Salvini “Omicidio di Kirk è spartiacque, cambia anche Pontida”

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ROMA (ITALPRESS) – “Quello che sta accadendo mi ha colpito come mai mi era accaduto. Mai, da trent’anni a oggi. C’è un prima e un dopo”. Così Matteo Salvini al Corriere della Sera dopo l’omicidio di Charlie Kirk, il giovane conservatore assassinato durante un incontro pubblico: “Ci ho pianto”. Ma a sconvolgere di più il leader della Lega sono “state le reazioni. Da una parte quella commovente degli studenti riuniti in preghiera in tanti campus, anche lontani. Dall’altra, il fiume di rabbia e cattiveria non piu nascosta, esibita con il sorriso e senza vergogna”. Parla dell’Italia? “Ma sì, tutti coloro che sull’omicidio non solo non hanno avuto una parola di condanna o di pietà, ma hanno addirittura dato la colpa alla vittima. O a Trump. Non voglio dire che sia tutta la sinistra, ovunque ci possono essere persone poco equilibrate. Ma è la prima volta che si tocca con mano un odio e una soddisfazione per la morte di un giovane padre da anni bui. Questo può essere un’episodio che cambia la storia, come ha detto la vedova di Charlie Kirk. Ma c’è anche la speranza: ho pianto vedendo i ragazzi che pregavano insieme”.
Per Salvini occorre “parlare direttamente e in maniera diversa ai giovani. Domani stesso manderò una lettera ai presidi delle superiori e ai rettori: mi metto a disposizione per andare a parlare nelle scuole e nelle università. Partendo certo dal mio lavoro di ministro, dalle vite dei ragazzi, dal codice della strada. Vorrò ascoltarli, soprattutto coloro che non le pensano come me. E ovviamente, cambia completamente il segno del raduno di Pontida”, aggiunge il leader della Lega spiegando che “è necessario che diventi un momento di riflessione sul coraggio contro la paura, sulla libertà contro la violenza. Bardella parlerà della condanna di Marine Le Pen, che la sinistra vuole eliminare politicamente. E mi piacerebbe un collegamento con il Brasile, dove l’ex presidente Bolsonaro è stato condannato a 27 anni perchè primo nei sondaggi, altra “eliminazione” politica. E avere l’ultimo candidato rumeno alle presidenziali, annullate a seggi aperti. Ma tengo anche ad altri interventi”. Per Salvini “è la prima volta che si tocca con mano un odio da anni bui. Ma c’è anche la speranza: ho pianto vedendo i ragazzi che pregavano insieme”. Quali? “Quelli di alcuni giovani e opinionisti che hanno il coraggio di parlare, che si espongono sui social e sui media con coraggio. Sarà la prima volta a Pontida, ma questa sarà una Pontida diversa da tutte le altre. Nulla sarà come prima”, conclude.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).