
Il Gruppo Alì archivia il 2024 con un bilancio positivo e conferma il proprio ruolo di leader nella grande distribuzione del Veneto. Il fatturato cresce dell’1,5%, l’EBITDA supera i 108 milioni e la quota di mercato regionale raggiunge il 18,1%. Numeri che si inseriscono in uno scenario economico complesso, ma che testimoniano la solidità di un modello improntato a persone, qualità e sostenibilità.
La governance, passata alla seconda generazione della famiglia Canella dopo la scomparsa del fondatore Francesco, punta a coniugare continuità e innovazione. «Per noi i numeri hanno valore se sono al servizio di una crescita duratura e di un benessere diffuso» ha dichiarato Marco Canella, direttore finanziario.
Un pilastro della strategia resta la valorizzazione delle filiere corte: oltre il 37% della spesa nei supermercati Alì proviene da prodotti locali. Il marchio privato cresce più del 2% rispetto all’industria e iniziative come “Il Prezzo Migliore” hanno intercettato le difficoltà delle famiglie, incrementando di 5 punti percentuali le vendite.
Il 2024 ha segnato anche un’importante fase di sviluppo con l’apertura del centro commerciale “Aponense” di Abano Terme, il nuovo supermercato di Vicenza in Strada delle Cattane e la riqualificazione di Casale sul Sile. La rete vendita ha raggiunto i 119 punti, con 143 nuove assunzioni che portano la forza lavoro a 4.832 dipendenti, di cui il 95% a tempo indeterminato.
Sul fronte ambientale, Alì ha esteso le certificazioni ISO 14001 e 9001, consolidato la misurazione della carbon footprint e rafforzato gli investimenti in tecnologie sostenibili nei nuovi punti vendita. Nel 2024 sono stati destinati oltre 3,2 milioni di euro a progetti sociali e culturali, 500.000 pasti donati tramite Banco Alimentare e 6.000 alberi piantati, che portano a 53.000 il totale negli ultimi anni.
A coronare questo percorso, la nascita della Fondazione “Alì – Francesco Canella ETS”, che porta avanti l’impegno solidale del fondatore, con progetti a favore delle fasce più fragili.
Con una visione radicata nei territori e lo sguardo rivolto al futuro, il Gruppo Alì continua così a crescere in equilibrio tra impresa, responsabilità sociale e comunità.