Regionali 2025, in campo anche i Popolari per il Veneto. Scanagatta: “Con noi politica legata al territorio ma di respiro internazionale”

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elezioni regionali popolari per il veneto

Fissata al 23 e 24 novembre la data del voto dal presidente uscente Zaia, anche i Popolari per il Veneto annunciano ufficialmente la propria partecipazione alle prossime elezioni regionali del Veneto: si presenteranno con liste autonome, collocate al centro dello schieramento politico. Una scelta – spiegano in una nota stampa – che intende riaffermare una specifica identità veneta, profondamente radicata nelle comunità locali, capace di interpretare le sfide del futuro senza rinunciare alle proprie radici.

I presidente Silvio Scanagatta spiega che l’obiettivo dei Popolari è “dare al Veneto una rappresentanza politica autonoma, legata al territorio, capace di promuovere le istanze sociali ed economiche tipiche di questa Regione e di immaginare una visione europea e internazionale di sviluppo e dialogo”.

Tra i punti chiave del programma, il movimento propone una serie di iniziative strategiche tra cui il Grande Porto delle Venezie, hub logistico europeo per i container, con trasporto ferroviario verso il cuore dell’Europa, per decongestionare la direttrice est-ovest e valorizzare il corridoio Venezia-Monaco; Sanità territoriale più vicina ai cittadini, con semplificazione della burocrazia delle ULSS, programmazione razionale del sistema ospedaliero e creazione di unità territoriali da 30-60 mila abitanti, con il contributo attivo di sindaci e volontariato; in tema di immigrazione e lavoro, superare il concetto di emergenza, creando percorsi legali e dignitosi di inserimento lavorativo, escludendo strutturalmente le vie illegali; resilienza territoriale, cioè valorizzare la complessità e la ricchezza del tessuto urbano e rurale veneto, trasformando la dimensione locale in una risorsa strategica; scuola autonoma e partecipata, favorendo la nascita di comitati per orientare l’offerta scolastica in linea con le esigenze economiche e sociali del territorio.

Scanagatta, promettendo da parte dei Popolari per il Veneto l’impegno a “governare seriamente”, conclude con la richiesta “A chi vota, e soprattutto a chi si astiene, di prendere atto che oggi non c’è più tempo da perdere: al Veneto resta il voto per scegliere il proprio futuro. Ribelli al destino di sudditanza imposto dall’attuale classe politica, possiamo realizzare insieme un nuovo Veneto, protagonista in Italia e in Europa”.