
In una giornata di mobilitazione nazionale per la pace in Palestina, anche Vicenza e Bassano del Grappa hanno visto una massiccia partecipazione allo sciopero generale indetto dai sindacati di base.
L’iniziativa, che ha coinvolto piazze e strade in tutta Italia, ha voluto supportare la missione della Global Sumud Flotilla diretta verso la Striscia di Gaza, non senza ostacoli e timori.
Nel capoluogo berico, centinaia di studenti provenienti da vari istituti superiori hanno dato vita a un corteo, partito dalla Cittadella degli Studi e arrivato nel centro storico. I manifestanti hanno sfilato con uno striscione con la scritta “Fuori l’Italia dalla Guerra imperialista” e numerosi cartelli e bandiere per dire no alla corsa al riarmo e per esprimere solidarietà alla Flotilla.
Il corteo si è concluso in piazza dei Signori, dove si è tenuto un flash mob con lenzuola bianche stese a terra su cui i partecipanti si sono sdraiati in segno di protesta contro il massacro di civili. La manifestazione si è svolta sotto lo stretto controllo delle forze dell’ordine, senza incidenti.
Una numerosa partecipazione di studenti, insegnanti e lavoratori si è registrata anche a Bassano del Grappa. Secondo alcune stime, circa duemila persone hanno preso parte a un corteo partito dal Centro Studi e conclusosi in piazza Libertà, dove sono stati sventolati cartelli e bandiere palestinesi.
Tra i presenti, anche il consigliere regionale Renzo Masolo (AVS), che ha commentato: “Dal corteo e dal palco si è levata un’unica voce per dire: basta al genocidio in atto. Particolarmente toccante è stata la lettura dell’elenco dei nomi dei bambini uccisi a Gaza”. Masolo si è complimentato con i giovani per non voler stare in silenzio e ha auspicato che anche le istituzioni prendano una posizione più decisa nei confronti del Governo israeliano.
Sempre in tema di solidarietà, anche la Cisl di Vicenza ha aderito alla raccolta fondi nazionale a supporto della Croce Rossa Italiana, che opera a favore della popolazione di Gaza. Raffaele Consiglio, segretario generale provinciale di Cisl Vicenza, ha chiesto a lavoratori e lavoratrici vicentini di “unirsi a questa grande azione di solidarietà collettiva” donando l’equivalente di un’ora di lavoro. “Da sempre Cisl crede nella convivenza pacifica di due popoli in due stati. Osservando quello che sta accadendo non possiamo non chiedere di cessare immediatamente l’aggressione ai civili di Gaza, perché non può essere giusta una rappresaglia che colpisce soprattutto i civili”, ha dichiarato Consiglio, specificando che il contributo può essere versato all’IBAN IT73I0103003201000002918273, intestato a CISL, con causale “Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza”.