
Forti temporali e maltempo in arrivo sul Veneto. La Protezione Civile – come riportato nelle scorse ore – ha emesso un’allerta arancione per alcune aree e un’allerta gialla per il resto della regione. Il presidente Luca Zaia ha fatto sapere oggi di seguire con attenzione l’evolversi della situazione e ha invitato i cittadini a prestare la massima cautela.
Il bollettino del Centro funzionale della Protezione Civile, valido da oggi, martedì 23 settembre, a domani, ha dichiarato la criticità arancione (pre-allarme) per temporali e criticità idrogeologica sui bacini del Piave Pedemontano, Basso Piave, Sile, Bacino scolante in laguna, Livenza, Tagliamento e Lemene. Per il Vicentino l’allerta è gialla (fase di attenzione), come per gran parte del Veneto, ad eccezione dell’Alto Piave, dove l’allerta è verde.
Maltempo in Veneto: le raccomandazioni del Governatore
Zaia ha invitato la popolazione a limitare gli spostamenti allo stretto necessario, sia nella giornata di oggi che in quella di domani. “A partire dalla tarda mattinata di oggi sono attesi forti temporali in Veneto, in particolare nell’area Pedemontana e sulla pianura/costa centro orientale. Seguo con attenzione la situazione, in stretto contatto con la Protezione civile regionale che oggi alle 9 ha aperto la Sala Operativa”, ha dichiarato il presidente.
Le previsioni meteo annunciano varie fasi di tempo instabile, con rovesci e temporali che potrebbero causare frane e colate rapide nelle zone montane e collinari. Si prevedono anche allagamenti, in particolare in sottopassi e locali interrati, e l’innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria.
Solidarietà alla Lombardia e al Piemonte
Nel frattempo, il Veneto esprime la propria solidarietà alle popolazioni di Lombardia, Piemonte e Liguria, duramente colpite da violenti nubifragi. Zaia ha commentato che le notizie e le immagini sono “devastanti”, ma ha confermato la disponibilità della Protezione Civile regionale a intervenire.
“Il Veneto”, ha ribadito Zaia, “è pronto a fare la propria parte: uomini e mezzi della nostra Protezione Civile sono a disposizione, nell’ambito del sistema di soccorso nazionale, per raggiungere le aree più critiche e affiancare i colleghi liguri, piemontesi e lombardi nelle operazioni di soccorso”.