
CAGLIARI (ITALPRESS) – “Abbiamo voluto dare continuità a un’azione che ha un alto valore non solo ambientale, ma anche etico. Soccorrere e restituire alla vita esemplari feriti o in difficoltà significa riconoscere che la biodiversità è parte integrante della nostra comunità. Con questa programmazione mettiamo gli enti nelle condizioni di operare con responsabilità e con certezze, in una prospettiva di lungo periodo”. Lo dichiara l’assessora dell’Ambiente, Rosanna Laconi, sull’approvazione della programmazione delle risorse destinate alle attività di soccorso e recupero della fauna selvatica ferita o in difficoltà, terrestre e marina, per il triennio 2025- 2027.
Si tratta di un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro, pari a 400 mila euro per ciascun anno, che garantirà continuità alle azioni di soccorso, trasporto, riabilitazione e rilascio degli animali in difficoltà, sostenendo l’operato dei Centri di recupero delle strutture provinciali e metropolitane. Le risorse, ripartite tra Province e Città metropolitane, saranno destinate a garantire la gestione dei Centri provinciali di primo soccorso, con criteri che tengono conto sia della parità tra enti, sia dell’estensione territoriale di ciascuna area. È inoltre prevista una clausola di responsabilità: in caso di mancata rendicontazione delle attività, i fondi verranno redistribuiti a favore degli enti virtuosi.
-Foto Regione Sardegna-
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