
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, ha presentato un esposto alla Procura di Vicenza riguardo all’occupazione dell’ex Baronio da parte degli attivisti del centro sociale Bocciodromo. L’esposto, inviato anche a Prefettura, Questura e Comune, ha l’obiettivo di rendere chiare le violazioni commesse dagli occupanti.
Come riportato dal Corriere del Veneto, Rucco ha dichiarato: “L’unica soluzione a questa situazione è quella di cessare queste condotte, ma non avendolo fatto negli ultimi quindici anni credo che difficilmente cambieranno rotta“. L’ex sindaco, insieme alla consigliera Valeria Porelli, ha espresso una “ferma condanna” per l’occupazione: “Noi condanniamo fortemente questo atto e abbiamo rilevato quelle che sono le violazioni delle norme penali. Rileviamo anche un pericolo rispetto a un immobile che ha delle problematiche, in quanto non sappiamo se sia in sicurezza o meno, e da qui il rischio dell’incolumità personale degli occupanti. Infine, evidenziamo l’atteggiamento di questi antagonisti, sostenuti dall’amministrazione comunale che non interviene per ripristinare o chiedere lo sgombero davanti al comitato ordine e sicurezza“.
L’esposto ha una valenza politica e mira a “smuovere le acque”. Rucco prosegue: “Si tratta di una situazione silente che vede in primis l’amministrazione comunale andare a braccetto con questi antagonisti: è inutile dirlo che una frangia di coloro che appoggiano il sindaco attuale è vicina al questo mondo, in particolare al Bocciodromo“. La posizione della minoranza è che per trovare una nuova sede al Bocciodromo, è necessario che il centro sociale rispetti le regole e avvii un dialogo con l’amministrazione, mettendosi “alla pari con tutte le altre associazioni”.
L’occupazione dell’edificio di viale Trento era avvenuta lo scorso 9 settembre, a opera di attivisti di Bocciodromo, Caracol Olol Jacson, Studenti Medi Vicenza e Intifada studentesca. Inizialmente, lo spazio era stato occupato in occasione della missione della Global Sumud Flotilla verso Gaza, ma venerdì scorso gli attivisti hanno annunciato che l’ex Baronio sarebbe diventato la sede permanente del Bocciodromo, dato che la storica collocazione di via Rossi è destinata alla demolizione per fare spazio ai lavori della Tav.