
ROMA (ITALPRESS) – “Dopo gli US Open mi sono preso una bella pausa e adesso corpo e testa sono in gran forma. Ci siamo preparati nel miglior modo possibile, ovviamente i primi turni non sono mai semplici da affrontare e staremo a vedere domani, speriamo comunque di riuscire a giocare un buon tennis”. Queste le dichiarazioni di Jannik Sinner, riportate da Supertennis, nel corso del media day dell’Atp500 di Pechino, torneo in cui l’anno scorso fu sconfitto da Carlos Alcaraz in finale e che quest’anno lo vedrà esordire contro il croato Marin Cilic.
“Ciò che ho dovuto affrontare quest’anno non è stato facile: ho iniziato con un gran torneo in Australia e poi è successo quello che è successo – dice l’italiano -. Non ho giocato molti tornei importanti, questo è solo l’ottavo evento che gioco nell’anno, non sono molti e siamo già verso il finale di stagione. Abbiamo riflettuto a lungo su quella finale e adesso stiamo lavorando su alcune cose nuove. Abbiamo cambiato alcuni dettagli, a oggi la percentuale di errori è ancora un po’ troppo alta ma spero che anche questo andrà migliorando. E’ solo una questione di tempo, vediamo quanto ne servirà. Ancora non so dire quanto sarò in grado di metterli in pratica durante un match, cosa ben diversa rispetto a un allenamento, ma sono motivato. E’ bello lavorare su qualcosa di nuovo, cerchiamo sempre di spingerci avanti. Meglio fare un passo avanti che due indietro”.
Un cambiamento c’è già stato con l’inserimento all’interno del team di Alejandro Resnicoff, fisioterapista dall’esperienza pluridecennale con cui il campione di Wimbledon ha da poco avviato una nuova collaborazione: “I cambiamenti principali riguardano il lavoro in campo, non quello fuori dove tutto è rimasto più o meno identico. Alejandro è un fisioterapista con molta esperienza, è sul circuito da 15 anni e ha già collaborato con diversi giocatori – ha detto ancora Sinner, motivando la scelta appena fatta – Rispetta molto l’equilibrio che ha trovato nel team, non è venuto per stravolgere alcunché: se pensa che si possa migliorare qualcosa nel mio fisico è qui per aiutarci a farlo. Ma anche qui, ci vuole tempo. Ci avevo già lavorato un po’ quando ero senza fisioterapista, non molto a dire il vero, ma oggi averlo con me è un gran privilegio. Ha davvero molta, molta esperienza. E’ una persona onesta e gentile. A casa ha una famiglia e anche questa è una bella situazione quando si stacca col lavoro. Sta andando tutto nella giusta direzione”.
Sinner ha anche commentato le dichiarazioni di Roger Federer, circa l’omogeneità delle superfici dei campi in cemento, resi più lenti e per questo favorevoli a lui e ad Alcaraz. “Viviamo già tre grandi transizioni: duro, terra battuta ed erba. E’ sempre stato così. I campi in cemento sono spesso molto simili, altre volte presentano alcune modifiche. Ad esempio a Indian Wells la palla rimbalza di più, ma più o meno le condizioni sono simili su tutti i campi, è sempre stato così e non so si andrà verso un cambio o meno. Io sono solo un giocatore che cerca di adattarsi nel miglior modo possibile, e credo di star facendo un buon lavoro in questo senso”, ha concluso Sinner.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).