Il futuro politico del Veneto è al centro del dibattito, con il leader della Lega, Matteo Salvini, che rompe il silenzio sulla posizione del governatore Luca Zaia in vista delle prossime elezioni regionali.
Durante un evento a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, Salvini ha chiarito che Zaia sarà “sicuramente in campo per il Veneto e per i veneti”, come già fa da molti anni.
La questione era emersa a seguito della comparsa di alcuni manifesti con l’immagine di Zaia in tutta la regione, alimentando le speculazioni su una possibile “lista Zaia” autonoma. “Se non ci sarà una lista Zaia, ne stiamo parlando con gli alleati, sicuramente sarà capolista della Lega“, ha detto Salvini, confermando che il nome di Zaia sarà comunque al centro della campagna elettorale del partito.
Il vicepremier ha commentato anche i dati sulla partecipazione al voto, che si preannuncia in calo. “Non si può parlare di sondaggi, ma tira una buona aria”, ha affermato, insistendo però sull’importanza di andare a votare. “Se ai seggi andasse solamente il 50-55% come leggo, sarebbe una sconfitta per tutti”, ha sottolineato Salvini, ribadendo l’invito a non disperdere il consenso.
La Lega, intanto, resta l’unica forza della coalizione di Centrodestra che si è espressa in maniera chiara sul nome del candidato alla carica di Presidente della Regione Veneto. Ovvero, Alberto Stefani, segretario regionale della Lega.
