
Il comandare della Polizia locale di Vicenza, Massimo Parolin, interviene sulle recenti polemiche seguite all’ennesimo caso di aggressione a un agente del Corpo.
Il riferimento è a quanto accaduto mercoledì scorso su Corso Palladio, quando gli agenti sono intervenuti per fermare uno spacciatore e uno di loro è rimasto ferito, riportando una frattura al polso causata dall’impatto con una bicicletta che il sospettato gli aveva scagliato contro nel tentativo di sottrarsi al controllo.
In seguito, l’aggressore è stato arrestato e processato per direttissima. Nonostante la condanna a 18 mesi per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale sarebbe già tornato in libertà.
“Sono dispiaciuto per quanto accaduto – ha detto oggi alla redazione di ViPiù Massimo Parolin -, ma l’agente vittima dell’aggressione ora sta bene. Ha il polso ingessato, però fortunatamente non ci sono state altre conseguenze”.
L’episodio ha dato lo spunto al DICCAP, sindacato di categoria, per intervenire duramente sulla gestione del corpo da parte del comando, accusato anche di “limitare la diffusione delle informazioni sull’accaduto, apparentemente per evitare ulteriori figuracce“.
Pronta la risposta del comandante: “Assolutamente no – sbotta Massimo Parolin -, non so neanche a cosa si riferisca (il sindacato, ndr). Tra l’altro siamo noi stessi che prepariamo i comunicati stampa per l’ufficio comunicazione del Comune di Vicenza.
Abbiamo sempre dimostrato concretamente apertura alla stampa. Da parte nostra non esiste nessuna volontà di oscurantismo e, tra l’altro, non c’è alcun motivo di nascondere fatti che, per la loro stessa natura, sono di dominio pubblico”.
L’accento è stato posto anche sulla necessità di dotare il Corpo di strumenti per l’autodifesa, come ad esempio il taser. “Questa decisione spetta alla politica, nel senso che è l’amministrazione comunale che, eventualmente, deve decidere in tal senso, provvedendo a modificare il regolamento del corpo prevedendo la dotazione di questi strumenti. Attualmente – ha aggiunto il comandante della Polizia locale di Vicenza – non mi risulta che qualcosa del genere sia in discussione“.
Carenza di mezzi e di personale sono istanze da tempo sul tavolo della discussione, non solo sindacale.
“Carenze del personale ci sono sempre state – sottolinea Parolin – e riguardano tutte le forze dell’ordine, dettate da motivi di ordine finanziario che sono sotto gli occhi di tutti. Lo sappiamo bene, ma cerchiamo sempre di operare al meglio delle nostre possibilità con il personale a disposizione“, ha concluso.