
Un tricolore lungo 100 metri e 5 mila persone già presenti al momento del taglio del nastro secondo la nota ufficiale del Comune di Vicenza: così Vicenza ha inaugurato ufficialmente il Parco della Pace, la più grande area verde della città, nata da una lunga mobilitazione civica contro la militarizzazione dell’ex aeroporto Dal Molin e oggi trasformata in un simbolo di memoria, futuro e speranza ndr).
«Questo parco – ha detto il sindaco Giacomo Possamai davanti alla folla – è nato 15 anni fa dall’impegno collettivo di una città che non si è arresa. È una straordinaria infrastruttura verde e un pensiero collettivo sulla pace, una delle più grandi opportunità per il futuro di Vicenza. La sua storia va scritta insieme: amministratori, associazioni e cittadini».

Sul palco anche l’ex sindaco Achille Variati, che aveva promosso il trasferimento dei terreni dal demanio al Comune: «È un’infrastruttura ambientale unica, intrisa di bellezza e di storia democratica. Non va mai snaturata, ma resa familiare a tutti i bambini di Vicenza».

Momento di forte impatto simbolico è stato l’intervento del sindaco di Betlemme Maher Canawati: «Venendo in bicicletta qui ho sentito davvero la Pace. Ho immaginato che il muro che separa Gerusalemme da Betlemme non esistesse più e che i nostri terreni confiscati potessero diventare un Parco della Pace come questo. Senza speranza non c’è vita, e noi continuiamo a sperare in una Palestina libera».

La mattinata si è aperta con camminate, biciclettate e attività sportive; grande successo anche per il Giardino dei Bambini, le dimostrazioni dei vigili del fuoco, i gonfiabili, gli aquiloni giganti e le visite guidate al parco. Tutte iniziative rese possibili grazie alla collaborazione di decine di associazioni, insieme al Comune di Vicenza e al festival Hangar Palooza 2025.
L’associazione Civici per Vicenza ha accolto l’apertura con entusiasmo: «Il Parco della Pace è molto più di uno spazio verde: è rigenerazione urbana, memoria condivisa e futuro sostenibile. È il cuore verde di Vicenza, un patrimonio da custodire».
Gli eventi proseguiranno anche domani, domenica 28 settembre. L’invito dell’amministrazione è di raggiungere il parco in bicicletta o con i mezzi pubblici: sono attive navette gratuite da Cricoli e linee di trasporto dedicate.
Da lunedì, il Parco della Pace sarà aperto tutti i giorni con orari differenziati a seconda delle stagioni.