Vicenza, Giovanni Rolando: “la targa per Giulio Savoini al Menti non può più attendere”, passati 5 anni dall’approvazione unanime dell’Odg

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Ordine del giorno a prima firma di Giovanni Rolando per targa al Menti dedicata a Giulio Savoini
Ordine del giorno a prima firma di Giovanni Rolando per targa al Menti dedicata a Giulio Savoini

Era il 18 febbraio 2020 quando il Consiglio comunale di Vicenza, nella stessa seduta in cui si  la cittadinanza onoraria a Paolo Rossi, approvava all’unanimità un ordine del giorno (qui la notizia su ViPiu.it) che impegnava l’amministrazione a collocare una targa allo stadio Romeo Menti dedicata a Giulio Savoini. A distanza di oltre cinque anni, quell’impegno non ha ancora avuto seguito.

Giulio Savoini con Paolo Rossi
Giulio Savoini con Paolo Rossi

L’odg, presentato dal consigliere Giovanni Rolando e sostenuto da altri colleghi, tra cui Alessandra Marobin e Alessandro Marchetti, ricordava Savoini come “una vera icona biancorossa”, capitano e simbolo di correttezza, con il primato assoluto di presenze nel Vicenza (316 partite, 32 reti da terzino detto allora fluidificante) e mai un’espulsione. Parole confermate dallo stesso Paolo Rossi che, in aula, lo definì «un uomo targato Vicenza, incarnazione dei colori biancorossi».

Savoini (in primo piano) capitano dei berici; con lui, il compagno di squadra Luís Vinício (foto da Wikipedia)
Savoini (in primo piano) capitano dei berici; con lui, il compagno di squadra Luís Vinício (foto da Wikipedia)

Rolando ricorda ancora con emozione quella giornata: «Rossi entrò dalla porta in fondo alla Sala Bernarda e noi consiglieri lo accogliemmo con entusiasmo. Prima di discutere della cittadinanza onoraria, presentai l’odg su Savoini, chiedendo allo stesso Rossi cosa ne pensasse. approvò con entusiasmo. E il consiglio accolse l’odg all’unanimità. Potenza del calcio».

Anche la moglie di Savoini, Lia Paulon, continua a sognare la posa della targa, che in teoria sarebbe dovuta avvenire entro la fine di questo mese, ma della quale non ci sono ancora conferme ufficiali.

Savoini, che visse gli ultimi anni in una struttura Ipab, oltre che bandiera del Lane era ben conosciuto in tutta la città. La sua figura resta un riferimento non solo sportivo ma umano, d’esempio per i giovani di oggi, per la dedizione e la serietà dimostrate in campo e fuori.

Oggi, a più di cinque anni dall’approvazione di quell’ordine del giorno unanime, il richiamo di Rolando sicuramente condiviso  della famiglia e dai tifosi del Vicenza è chiaro: Vicenza deve finalmente mantenere l’impegno preso e onorare Giulio Savoini con una targa al Menti, “perché mai nessuno come lui è stato così rappresentativo dei colori biancorossi”.