
Oggi, lunedì 29 settembre 2025, è stato inaugurato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santorso (Alto Vicentino) un nuovo e modernissimo sistema di monitoraggio destinato all’area critica.
L’intervento, reso possibile grazie a un finanziamento di 170 mila euro da parte della Fondazione Fabbricare Salute, potenzia significativamente la capacità di assistenza per i pazienti più gravi.
L’Area Critica del Pronto Soccorso, dotata di otto posti letto, gestisce ogni anno circa quindicimila pazienti arrivati in codice rosso o arancione, ovvero circa il venti per cento dei quasi settantamila ingressi totali annui. Si tratta per lo più di pazienti con patologie cardiovascolari o neurologiche in fase acuta, patologie respiratorie o vittime di gravi incidenti stradali, per i quali è vitale la stabilizzazione immediata dei parametri vitali.
Il nuovo sistema tecnologico si compone di dieci monitor e due defibrillatori completi di sensori, tutti collegati a una centrale installata nella postazione centrale dei sanitari. Le apparecchiature garantiscono il trasferimento automatico e continuo dei dati clinici tra la centrale e i monitor, con visibilità istantanea dei parametri vitali da postazioni centralizzate. Garantita anche la conservazione dei cablaggi e sensori durante gli spostamenti, un fattore che riduce i tempi operativi e il rischio di contaminazioni. Infine, le nuove dotazioni rendono possibile la standardizzazione dei dispositivi in area rossa, facilitando la formazione del personale, semplificando i flussi di lavoro e migliorando la gestione tecnico-clinica del monitoraggio.
Il sistema è già predisposto per ulteriori implementazioni future: la Regione del Veneto ha infatti stanziato altri centomila euro per installare le stesse dotazioni in tutto il Pronto Soccorso, assicurando un ulteriore sviluppo tecnologico.
All’inaugurazione erano presenti l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, il Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza e diversi Sindaci dell’area dell’Ulss 7 Pedemontana.
L’Assessore Lanzarin ha ringraziato la Fondazione Fabbricare Salute, sottolineando l’importanza dell’investimento per un Pronto Soccorso che registra settantamila accessi all’anno, pari a centonovanta pazienti al giorno, di cui quaranta in codice rosso.
“Un Pronto Soccorso è una sorta di un biglietto da visita per un ospedale. Un luogo dove le tecnologie vengono in aiuto anche del personale, impegnato spessissimo in situazioni di stress”, ha detto la Lanzarin, che ha poi rivolto un pensiero al personale sanitario: “Come Regione siamo ben consci delle difficoltà in cui opera il nostro personale, per i carichi di lavoro, per le aggressioni che si fanno sempre più frequenti, per il burnout e stiamo compiendo ogni sforzo anche sul fronte del trattamento economico, come il cospicuo aumento dei fondi contrattuali (centocinquanta milioni di euro tra il 2024 e il 2026), con una particolare attenzione alle aree e ai servizi disagiati”.
L’Assessore ha concluso ringraziando “tutto il personale per i sacrifici quotidiani e l’impegno per la salute dei malati” e ha sottolineato che “il capitale umano è il cuore pulsante dell’intero sistema sanitario” e che “in futuro sono prioritari gli investimenti su questo fronte”.