
(Adnkronos) – L'annuncio arrivato ieri sera da Washington rappresenta "la migliore possibilità di mettere fine a questa brutta guerra, iniziata nel mese di ottobre 2023. Ci auguriamo che tutto possa concretizzarsi velocemente e gli indispensabili aiuti umanitari possano finalmente arrivare". Ad esprimere l'auspicio, parlando con l'Adnkronos, è Andreas Von Brandt, ambasciatore della Germania presso il 'polo romano' delle Nazioni Unite, il gruppo di agenzie umanitarie dell'organizzazione internazionale: Pam, Fao, Ifad. In occasione del 35mo anniversario della riunificazione della Germania, il 3 ottobre 1990, l'ambasciatore accoglierà questa sera nella sua residenza circa 500 ospiti. Oltre alla Festa Nazionale tedesca il ricevimento sarà l'occasione per celebrare l'80mo anniversario della Fao e dell'Onu. Gli ospiti potranno inoltre visitare nella stessa occasione la mostra 'Beyond the plate' della pittrice emergente di Berlino Johanna Dreyer. A sottolineare l'importanza delle agenzie Onu con sede a Roma e dell'assistenza che garantiscono – Fao, Pam e Ifad sono responsabili degli aiuti umanitari urgenti, della promozione di programmi quadro/di sviluppo, della fornitura di strumenti finanziari mirati per i miglioramenti strutturali della situazione dei piccoli agricoltori – è stato di recente il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier, venuto a Roma il 22 settembre, primo capo di stato o governo tedesco in visita al polo romano dell'Onu. Steinmeier ha voluto innanzitutto portare un messaggio di ringraziamento per l'operato svolto dalle agenzie, con una visita – osserva l'ambasciatore Von Brandt – "le cui ripercussioni positive ci accompagneranno negli anni a venire" e che "ha contribuito a ricollocare saldamente all'interno della mappa politica della Germania le agenzie con sede a Roma, città destinata da questo punto di vista a continuare a crescere nella sua importanza". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)