
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, accompagnato dalla first lady Melania, ha presenziato a bordo della portaerei USS George H. W. Bush (CVN-77) alla cerimonia “Titans of the Sea”, una revisione navale che ha messo in mostra la potenza di superficie della Marina statunitense in occasione del 250° anniversario della US Navy; durante l’evento il presidente ha ispezionato una formazione di cacciatorpediniere della classe Arleigh Burke e ha assistito a dimostrazioni navali e aereonautiche concepite per celebrare l’identità marittima americana e il ruolo globale della flotta.
In un discorso rivolto a migliaia di marinai riuniti a Norfolk e ai membri della flotta, Trump ha enfatizzato la forza e la rilevanza della Marina, ha annunciato impegni per aumenti salariali e investimenti volti a rafforzare i cantieri navali e la costruzione di nuove navi, e ha collegato l’evento a più ampie priorità politiche dell’Amministrazione. L’evento – che ha assunto spesso toni simili a quelli di un comizio politico, secondo alcune ricostruzioni – è stato accompagnato da una vasta copertura mediatica, riprese ufficiali del Dipartimento della Difesa e numerosi filmati e fotografie diffuse sui canali istituzionali, che documentano la review presidenziale e le evoluzioni della flotta.
La scelta della George H. W. Bush come piattaforma per la revisione non è casuale: la portaerei, completamente operativa e dotata delle capacità per ospitare alti rappresentanti istituzionali, ha offerto una cornice visiva potente per celebrare i 250 anni di storia della Marina e per ribadire l’importanza della proiezione di potenza marittima nel quadro della politica estera statunitense.
L’appuntamento è arrivato in un momento politico interno complesso, con il governo alle prese con una situazione di crisi istituzionale che ha influenzato il dibattito su bilancio e priorità della difesa; durante i suoi interventi il presidente ha voluto rassicurare il personale sulle retribuzioni e ha attaccato i detrattori politici, inserendo la celebrazione in un più ampio discorso pubblico sul rafforzamento delle forze armate. Sul piano operativo, la review ha offerto anche l’occasione per mostrare l’interoperabilità tra asset navali e aerei e per ricordare il ruolo chiave della Marina nel garantire libertà di navigazione e sicurezza marittima lungo rotte strategiche mondiali; immagini e clip della giornata evidenziano manovre coordinate e la presenza di asset moderni che rimarcano la capacità degli Stati Uniti di proiettare forza e deterrenza su scala globale.
In sintesi, il “Titans of the Sea” svolge una duplice funzione: celebrare un anniversario storico e offrire una vetrina politica e tecnica delle capacità navali statunitensi, consolidando un messaggio di continuità istituzionale e impegno verso il rafforzamento della flotta in un contesto geopolitico che pone nuovamente l’accento sulla centralità del mare nelle strategie di sicurezza.
– foto IPA Agency –
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