
Giovedì 9 ottobre, alle 17.30, in Fondazione di Storia a Vicenza, verrà presentato il volume La repubblica del cotone di Riccardo Mario Cucciolla: a dialogare con l’autore saranno gli storici Andrea Graziosi e Marco Buttino.
Dopo essersi occupata di Kazakstan e Turkmenistan, con l’edizione di due volumi, la Fondazione di Storia di Vicenza torna ad indagare un altro Paese dell’Asia centrale. Lo farà giovedì 9 ottobre, alle 17.30, nella propria sede in palazzo Giustiniani Baggio, in contrà San Franceso, 41, presentando il volume “La repubblica del cotone. Le evoluzioni dell’Uzbekistan sovietico tra inclusione e crisi imperiale”. A parlarne con l’autore, Riccardo Mario Cucciolla, saranno gli storici Andrea Graziosi (Università di Napoli) e Marco Buttino (Università di Torino), preceduti dall’introduzione del presidente del comitato scientifico della Fondazione di Storia, Egidio Ivetic.
«L’interesse per i Paesi del Centro e dell’Est europeo e l’Asia – sottolinea Paolo Scaroni, presidente della Fondazione -, non è per noi di certo una novità. Al contrario, è parte del Dna dell’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa, fondato da Gabriele De Rosa esattamente 50 anni fa. Fu lui, con lungimiranza, che volle approfondire le relazioni con l’Ucraina, il Kazakhstan e altri popoli e Stati, ben sapendo come il Veneto sia stato storicamente aperto e sia ancor oggi attento e curioso verso quest’area del mondo».
«Sui risultati della raccolta del cotone è legata la recente storia dell’Uzbekstan – anticipa Cucciolla -: su questa materia prima si basarono, nelle loro peculiarità, le relazioni a livello politico, economico, sociale e culturale con Mosca, ma anche lo sviluppo dell’industrializzazione e del capitalismo globale, trasformando le società rurali, l’ambiente e i rapporti imperiali. Alternando le ingerenze esterne a fasi di maggiore autonomia, la “repubblica del cotone” sarebbe rimasta attivamente inclusa e fortemente dipendente dal sistema sovietico fino al 1991 quando l’indipendenza, per quanto inauspicata, divenne inevitabile».
Riccardo Mario Cucciolla è ricercatore presso l’Università di Napoli L’Orientale dove insegna Storia della Russia e dell’Europa Orientale e La Russia nella politica internazionale. Le sue ricerche si concentrano sui rapporti centro-periferia, sulle opposizioni democratiche, sui conflitti interetnici e sulle dimensioni internazionali delle repubbliche sovietiche.