Solidarietà al cardinale Parolin dal Presidente del Consiglio Comunale di Vicenza Zaramella: “Mi riconosco nelle sue parole”

227
cardinale parolin
Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano

Non è rimasta senza eco l’accusa di Israele di “di minare gli sforzi per la pace” al segretario di Stato Vaticano, il cardinale vicentino Pietro Parolin, per l’intervista rilasciata in occasione del secondo anniversario del 7 ottobre. Parolin, con le parole “Rischiamo di assuefarci alla carneficina” e sottolineando la drammatica situazione di Gaza, aveva sostenuto la necessità di “recuperare il senso della ragione, abbandonare la logica cieca dell’odio e della vendetta, rifiutare la violenza come soluzione.” Per Parolin, come già sostenuto in altre occasioni, la soluzione per il Medio Oriente resta due Popoli due Stati, ma, ha dichiarato “Notiamo con preoccupazione che le dichiarazioni e le decisioni israeliane vanno in una direzione opposta”.

Il segretario di Stato, che già è stato difeso da Papa Leone, il quale ha dichiarato: “Il cardinale ha espresso molto bene la posizione della Santa Sede”, ha raccolto la solidarietà anche del presidente de Consiglio Comunale di Vicenza Massimiliano Zaramella, il quale in una nota stampa ha ribadito la vicinanza al Cardinale vicentino: “Da cittadino italiano, da cristiano, da Presidente del consiglio comunale di Vicenza, ma soprattutto da essere umano, mi riconosco nelle sue parole e nei suoi sentimenti che danno voce e forma alle preoccupazione e alle sofferenze di milioni di credenti e non e che lo stesso Santo Padre, Papa Leone XIV ha confermato essere il pensiero della Santa Sede.”

Il presidente del consiglio comunale ha anche stigmatizzato la risposta di Israele: “Ferisce il tentativo del Governo di Israele, non solo di delegittimare la presa di posizione del nostro Cardinale, ma di trasformarla in una minaccia per la tanto agognata pace in Palestina”.