Manildo, Stefani, Contro, De Carlo, Camani, Guarda Masolo, Maltauro Craxi, Luisetto Filippin: brevi di politica dal Veneto

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Brevi di politica
Brevi di politica

Dal Vajont ai Pfas, dalla salute mentale alle piazze occupate, passando per le sfide del Terzo Settore e del sociale, le voci dei protagonisti politici veneti — di ogni schieramento — si intrecciano tra accuse, proposte e appelli alla responsabilità. Dalla serietà invocata da Manildo e Contro alle promesse di Stefani, fino alle denunce di Camani, Guarda e Masolo, le opinioni di Craxi su Maltauro, Carli, Luisetto e Filippin tracciano un mosaico di idee e tensioni alla vigilia delle elezioni regionali.

Serietà contro furbizia

Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto del centrosinistra, era presente ieri sera all’incontro di Limena, mentre Alberto Stefani si è collegato da Roma, “distratto e frettoloso”, dice Simone Contro (M5S) che lo accusa di assenza e chiede le sue dimissioni da deputato essendo candidato al vertice della Regione: “Tanto la bicamerale che presiede non lascia traccia, solo chiacchiere”. Per il pentastellato, la politica richiede presenza e rispetto, non rappresentazioni a distanza.

Manildo a Limena, Stefani a Roma
Manildo a Limena, Stefani a Roma

Regionali, Stefani: “Sociale primo punto del nostro programma”

Alberto Stefani, candidato del centrodestra, promette, intanto, più risorse per il welfare veneto e un assessorato dedicato al Sociale, “la casa di tutti i veneti”. Tra le priorità cita l’invecchiamento della popolazione, il disagio giovanile e le patologie croniche: “Serve una comunità che accompagni le persone e le famiglie. Nessuno deve restare solo”.

Vajont, De Carlo (FdI): “Dovere è lavorare affinché non accada più”

Il senatore bellunese Luca De Carlo, responsabile di FdI per il Veneto, ricorda in Aula, nel giorno del suo anniversario, la tragedia del Vajont del 1963: “Fu l’uomo, non la natura, a rompere il rapporto con la montagna e le comunità locali”. Rivendica l’impegno politico per evitare nuovi disastri ambientali e per difendere i territori di montagna, “che devono poter vivere in sicurezza e con rispetto”.

Manildo: “Il Vajont ci ricorda il rispetto per territorio e persone”

Giovanni Manildo, candidato presidente del centrosinistra, lega la memoria del Vajont alla politica del presente: “Non è solo una tragedia, ma un monito. Il futuro del Veneto si costruisce nel rispetto dell’ambiente e delle regole”. Propone un piano regionale per la sicurezza idrogeologica, la rinaturalizzazione dei fiumi e la manutenzione delle opere idrauliche.

Luisetto e Filippin (PD): “Studio Pfas tardivo e sospetto”

Per la consigliera regionale Chiara Luisetto e la deputata Rosanna Filippin l’annuncio dell’indagine sanitaria sui PFAS è “una coincidenza elettorale”. “La Regione pensa al consenso, non alla salute. I cittadini aspettano dal 2016 risposte che arrivano solo ora, quando servono voti”, denunciano. “Bene che si faccia, ma siamo fortemente in ritardo”.

Pfas, Guarda e Masolo (Verdi-Avs): “Studio epidemiologico dopo 12 anni, vergogna”

Cristina Guarda e Renzo Masolo attaccano la Giunta Zaia per l’annuncio tardivo dello studio sui PFAS: “Dopo dodici anni e a un mese dal voto si trovano i soldi. È una vergogna”. Ricordano che la popolazione attende risposte su salute e contaminazioni. “Si gioca con la vita dei cittadini per fini elettorali”, accusano i due esponenti ecologisti.

Vicenza, Carli (Azione): “No alle occupazioni e agli insediamenti abusivi”

Francesca Carli, segretaria cittadina di Azione, condanna l’Acampada pro-Pal in Piazza Biade: “Non si può confondere la libertà di espressione con l’illegalità”. Ricorda anche gli adesivi “Gaza genocidio 2025” comparsi accanto alle pietre d’inciampo in Corso Palladio, definendoli “una ferita alla memoria e alla civiltà”. Invita tutte le forze politiche a difendere legalità e decoro.

Craxi: “Jacopo Maltauro è la voce del Veneto che guarda avanti”

A Vicenza, durante la conferenza su export e politica estera, la senatrice Stefania Craxi ha sostenuto la candidatura di Jacopo Maltauro (Forza Italia): “Entusiasmo, competenza e impegno per un Veneto proiettato nel mondo”. L’incontro ha riunito imprenditori e amministratori. Presente anche Enrico Hüllweck, che ha ribadito il pieno appoggio a Maltauro.

Salute mentale, Camani (PD): “Servono più risorse e un piano strutturale”

Vanessa Camani, capogruppo PD in Regione, ha aderito alla petizione “Diritto a stare bene”: “La salute mentale è un diritto, non un lusso”. Denuncia la carenza di psicologi e fondi, ricordando che la spesa italiana è tra le più basse d’Europa: “Senza benessere psicologico non c’è crescita, non c’è comunità, non c’è futuro”.

Camani (PD): “Il Terzo Settore è presidio di cura del Veneto”

La capogruppo dem sottolinea il ruolo essenziale delle associazioni e delle cooperative sociali: “Garantiscono cura e inclusione, ma servono riconoscimento e risorse”. Chiede una riforma che renda strutturali i finanziamenti e migliori le condizioni di lavoro di chi opera nella fragilità. “Uscire dalla gestione emergenziale è un dovere politico”.