Rifondazione Comunista Vicenza: “Solidarietà piena e militante all’Acampada per la Palestina”

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Acampada a Vicenza in piazza Biade
Acampada a Vicenza in piazza Biade

La federazione vicentina di Rifondazione Comunista si schiera con i giovani dell’Acampada che manifestano in piazza contro il genocidio in corso a Gaza e chiede al Comune di dare seguito alla mozione approvata dal Consiglio comunale

Rifondazione Comunista – Federazione di Vicenza esprime «piena e incondizionata solidarietà» alle ragazze e ai ragazzi dell’Acampada per la Palestina, che nei giorni scorsi hanno installato le tende in piazza, sotto le finestre di Palazzo Trissino, sede del Comune di Vicenza.

Un gesto definito dal partito «forte, necessario e coraggioso», con cui i giovani manifestanti hanno voluto mantenere viva l’attenzione sulla tragedia del popolo palestinese e chiedere all’amministrazione comunale di dare «piena e concreta attuazione» alla mozione approvata dal Consiglio comunale il 30 settembre 2025, che impegna la città a interrompere ogni rapporto istituzionale e commerciale con lo Stato di Israele.

«È un atto di coscienza e di dignità – si legge nella nota – che ricorda a tutti noi il dovere politico e morale di non voltarsi dall’altra parte davanti a un genocidio. L’Acampada non è un’occupazione, ma un presidio di umanità e di verità».

Nel comunicato, Rifondazione Comunista non risparmia critiche alle reazioni arrivate dai partiti di centrodestra e da Fratelli d’Italia, accusati di aver risposto con «livore e arroganza» alle proteste dei giovani:

«Le parole che usano – sgomberi, decoro, tasse sul suolo pubblico – sono solo il linguaggio sterile di chi non ha nulla da dire di fronte a un massacro. È la prova che la destra, ieri come oggi, sta sempre dalla parte sbagliata della storia: ieri con i fascisti alleati dei nazisti, oggi con il governo sionista israeliano, complice del genocidio del popolo palestinese».

Il partito denuncia inoltre «il doppio standard dell’Occidente», accusato di parlare di diritti umani e libertà mentre «finanzia guerre e taglia lo Stato sociale per ingrassare l’industria bellica».
Secondo Rifondazione, le tende dell’Acampada «rappresentano la solidarietà che diventa politica, la giustizia che si fa popolo», mentre «la destra ha paura di una generazione che si organizza, che ragiona e che si ribella».

Nella parte conclusiva della nota, la segreteria provinciale invita le attiviste e gli attivisti a proseguire e ampliare la loro azione: «Alle ragazze e ai ragazzi dell’Acampada esprimiamo l’augurio che abbiano la forza e l’energia per rendere itinerante il presidio, portandolo in tutti i quartieri della città. Siete dalla parte giusta della storia».

Con questa presa di posizione, Rifondazione Comunista Vicenza rinnova il proprio impegno politico e civile «a fianco di chi lotta contro l’ingiustizia, dentro e fuori i confini», ribadendo la centralità della solidarietà internazionale come valore fondativo della propria azione.