Crosetto “L’Europa sia unita perché possiamo costruire ancora un futuro di pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Un piacere poter parlare non di emergenze, non di guerre ma, finalmente, anche di speranza. Perché la speranza non nasce da sola: va coltivata, difesa, curata ogni giorno. Ogni volta che si prospetta una tregua alla violenza e si apre un varco umanitario, come quello di Rafah, si riaccende una possibilità di vita, di dialogo, di pace. E in questo percorso l’Italia c’è. Con i suoi Carabinieri, con le sue Forze Armate, con la sua umanità in divisa. Siamo richiesti nel mondo non solo per la nostra professionalità, ma per la nostra umanità: perché dove altri impongono la forza, noi tendiamo la mano. È un patrimonio che non appartiene a un governo, ma a un popolo. Viviamo tempi in cui la sicurezza, la tecnologia, la difesa tornano centrali. Non per paura, ma per responsabilità: perché la pace si protegge solo se si è capaci di difenderla. E allora serve un’Europa che superi i propri egoismi, che torni a essere comunità, che unisca le forze nella ricerca, nella difesa, nella visione. Perché da soli siamo piccoli. Insieme, possiamo ancora costruire il futuro di pace”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto a Modena in occasione dell’evento S.E.M.I.2025 sul tema “Intelligenza Culturale. Eccellenza italiana e umanesimo tecnologico”.

-Foto account X Ministero Difesa-
(ITALPRESS).