
(Adnkronos) – Al centro della bufera per le dichiarazioni fatte a Fabrizio Corona, Massimo Lovati, il 73enne legale di Andrea Sempio, indagato nell’ambito del caso di Garlasco, parla oggi in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Tutto – dice – è collegato al trappolone in cui sono caduto e la bufera che ne è venuta fuori dopo il video di Fabrizio Corona. È vero, ho peccato di grande ingenuità. In estate lui mi aveva detto che voleva realizzare una serie televisiva con personaggi di fantasia. Mi diceva ‘adesso non vanno più di moda Fedez, la Ferragni, Belen, ma personaggi come te o De Rensis’. Doveva essere una sorta di fiction con protagonista un certo ‘Gerry la rana’ nei panni di un avvocato senza scrupoli, sopra le righe, faccendiere, dedito all’alcol e al gioco d’azzardo”. “Abbiamo bevuto tanto, e lui mi faceva bere sempre più. Diceva: ‘Vai a ruota libera’, ‘di’ quello che vuoi’, ‘usa parole volgari perché quello era il personaggio’, ‘tanto poi faccio taglia e cuci ed elimino i nomi’. E invece…” aggiunge Lovati. Quanto all’ipotesi di una sua sostituzione, il difensore afferma: “Colleghi bravi ce ne sono tanti. E uno bravo potrebbe benissimo sostituirmi. L’unica cosa che ho tenuto a sottolineare è che non mi farò mai prevaricare, perché io sono come sono e non posso essere diverso. Quindi se gli va bene sono così, sennò debbono prendere un altro tipo di legale”. “È un caso che ho preso a cuore. Intanto perché Sempio è amico di Angela che è stata mia praticante. E poi perché è un caso che mi stuzzicava”. Lasciare? “Mi dispiacerebbe – conclude Lovati – Anche perché sono certo che Sempio sia innocente e poi perché ritengo che saremo in grado di vincere questa battaglia”.
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