Regionali Veneto, Zaia a Vicenza va all’attacco: “Se sono un problema vedrò di renderlo reale”

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Luca Zaia a Vicenza per inaugurazione levori "San Bortolo 2"

Clima teso nel centrodestra veneto in vista delle prossime elezioni regionali. Il presidente uscente Luca Zaia, intervenuto a Vicenza per l’inaugurazione del primo stralcio dei lavori del nuovo ospedale, ha rilasciato dichiarazioni di fuoco che suonano come un avvertimento alla coalizione, il cui candidato governatore è stato individuato nel leghista Alberto Stefani. Una candidatura sulla quale Zaia ha espresso parole al miele.

Impossibilitato a ricandidarsi per il limite dei mandati, Zaia ha criticato duramente i “veti a livello nazionale” che hanno impedito l’uso del suo nome sul simbolo della Lista del Presidente, ora sparita. “Se sono un problema vedrò di renderlo reale, il problema“, ha tuonato Zaia, aggiungendo: “Cercherò di organizzarmi in maniera tale da rappresentare fino in fondo i veneti. Certo, c’è ancora tempo per decidere come e in che modo”.

Regionali Veneto: la questione dei veti e l’assenza del nome dal simbolo

Zaia ha spiegato l’origine del suo malcontento: “Nel momento in cui accade che tu sei il presidente uscente e sparisce la lista del presidente, e lo posso capire quando non sono candidato, sembrava che si potesse mettere il mio nome sul simbolo della lista, e ho visto che c’è stato un veto a livello nazionale, allora ho detto che io sono un problema“.

Riguardo l’assenza del suo nome sul simbolo della Lega, Zaia ha ribadito che la sua figura rappresenta una “garanzia” per i veneti, grazie all’amore che ha sempre dimostrato per la Regione e per essere stato colui che “ha saputo dire tanti sì, ma anche tanti no”. Zaia ha sottolineato l’importanza di difendere lo “standing dei veneti”: “Consegno un Veneto che ha una visibilità e una reputazione a livello nazionale e internazionale che nel 2010 non aveva”.

Il governatore ha smentito l’ipotesi di “esilio“, insistendo sul fatto che l’unica sua preoccupazione è che la Regione “resti la numero uno a livello nazionale”.

La polemica sui seggi FdI e la “campagna purificatoria”

Zaia ha anche toccato il tema dei presunti accordi sui futuri assetti della Giunta, affermando che il numero degli assessori di Fratelli d’Italia “risulta, sia a me che ad Alberto (Stefani, ndr) che sia stata una pregiudiziale per portare a casa la presidenza“. Pur minimizzando l’attuale polemica, ha lanciato una stoccata: “Io non credo a quello che leggo sui giornali, che è tutto un problema leghista, visto e considerato che di veti ce ne son stati tanti. Però non è un motivo di star qui adesso a vedere di chi è la colpa. Noi prendiamo atto, dopodiché sono ancora vivo e in vita, cercherò di viverla bene”.

Zaia ha poi definito la prossima campagna elettorale come un momento “purificatorio”: “Lì si vedono i numeri, lì si vede chi conta, chi ha parlato per nulla, chi ha parlato troppo, chi ha parlato poco prima dei numeri”. Ha aggiunto che spera sia “sanificatoria e purificatoria” per “tutti quelli che ambiscono di candidarsi e magari poi restano sugli spalti”.

Riguardo al suo futuro, ha mantenuto il riserbo: “Lo comunicherò quando sarà ora di comunicare. L’importante è far capire ai veneti che l’unica cosa che farò è essere dalla parte dei veneti“. Ha concluso rimarcando che, dopo 15 anni di investimenti, è “giusto che ci sia una tutela di questo percorso” e che si debba investire nella linea della continuità.

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Luca Zaia a Vicenza per inaugurazione levori “San Bortolo 2”

A Vicenza per il “San Bortolo 2”

Il motivo della presenza di Luca Zaia a Vicenza era l’inaugurazione del primo stralcio dei lavori che porteranno alla nascita del “San Bortolo 2”, un ampliamento dell’attuale ospedale. L’intervento, con un investimento da 22,5 milioni di euro, prevede una nuova struttura in via Cappellari articolata su cinque livelli, che accoglierà pazienti in regime ambulatoriale, diurno e week surgery. L’edificio, di oltre 15.000 metri quadrati, è stato completamente riqualificato per potenziare uno degli hub ospedalieri più importanti della Regione.