Tragedia Castel d’Azzano. Zaia proclama tre giorni di lutto regionale. Bandiere a mezz’asta in tutto il Veneto

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Luca Zaia, presidente della Regione Veneto

In seguito alla tragedia di Castel d’Azzano (leggi qui), nella quale hanno perso la vita i carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato il decreto che proclama il lutto regionale per tre giorni e per il giorno in cui saranno fissate le esequie dei Carabinieri caduti.

In questi giorni su tutto il territorio veneto è previsto vengano esposte le bandiere a mezz’asta nelle sedi istituzionali. Zaia ha dato comunicazione del decreto alla Prefettura di Venezia per la più ampia diffusione a tutte le Istituzioni.

Si susseguono intanto le reazioni e i commenti a quanto accaduto.

Vannia Gava
Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Gava: “Un dolore immenso che rafforza il rispetto e la gratitudine per chi serve il Paese”

“Profondamente addolorata per la tragedia” sono le parole della viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava ha “Esprimo la mia più sincera vicinanza e il mio cordoglio alle famiglie delle vittime dell’Arma, ai poliziotti e ai Vigili del Fuoco rimasti feriti, a tutti coloro che ogni giorno operano con coraggio e dedizione al servizio dello Stato e dei cittadini, spesso affrontando grandi rischi. Un pensiero anche a chi è ancora impegnato nei soccorsi.

Di fronte a simili tragedie, il dolore è profondo ma si rafforza il rispetto e la gratitudine per chi serve il Paese con onore e sacrificio”.

Elisa Venturini (FI): “Una tragedia inquietante che colpisce tutta la comunità”

Veneto Elisa Venturini e referendum autonomia differenziata
Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale

La consigliera regionale di Forza Italia Elisa Venturini ha parlato di tragedia che riguarda tutti: «Ogni volta che viene toccato un esponente delle Forze dell’Ordine, è l’intera comunità a esserne ferita: questi uomini e donne rappresentano lo Stato, la sicurezza, la legalità.» Venturini ha anche definito inquietante quanto accaduto per come si è arrivati all’esito drammatico: «Siamo in attesa dei risultati completi delle indagini, ma quanto emerge dai primi rilievi e dalle dichiarazioni del Procuratore della Repubblica di Verona, Raffaele Tito — che parla di “omicidio premeditato e volontario” e non esclude l’ipotesi di “strage” — delinea un quadro davvero inquietante. Le prime ricostruzioni fanno pensare che questa tragedia sia stata preparata, anche alla luce del fatto che in un precedente sopralluogo per lo sgombero erano state viste molotov nascoste sul tetto della casa. Tutto ciò lascia un fortissimo senso di sgomento e di smarrimento in ciascuno di noi.» La consigliera FI ha concluso ribadendo “vicinanza e il rispetto a tutte le Forze dell’Ordine».