Tragedia di Asiago: chi erano le 3 vittime. In lutto Creazzo e Lusiana Conco

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incidente asiago

C’è ancora sgomento nel Vicentino, e non solo, per la terribile tragedia avvenuta nella notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025 quanto tre giovani, tutti poco più che ventenni, hanno perso la vita in un gravissimo incidente stradale avvenuto intorno alle 3 e 30 del mattino ad Asiago. L’auto su cui viaggiavano, una Peugeot 207, si è schiantata violentemente contro la fontana posta al centro della rotatoria di via Verdi.

Le vittime, Riccardo Gemo di Creazzo, Nicola Xausa e Pietro Pisapia di Lusiana Conco, sono morte sul colpo. Il bilancio si completa con due feriti: uno grave e uno meno grave, entrambi ricoverati a Bassano del Grappa. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del Suem e le forze dell’ordine per i rilievi.

La dinamica della tragedia ha spezzato un legame profondo, forgiato tra i banchi di scuola e le piste da sci. Riccardo Gemo e Nicola Xausa, nati a poche ore di distanza l’uno dall’altro all’inizio di ottobre 2005, avevano studiato insieme all’Istituto Follador-De Rossi di Agordo (Belluno) per specializzarsi nel settore Turistico, condividendo anche la vita in convitto e la passione per le gare con lo Ski College Veneto Falcade.

I due erano maestri di sci in erba: Gemo aveva da poco superato l’esame, mentre Xausa stava affrontando il percorso di formazione. Le loro passioni andavano oltre la neve: il violoncello per uno, il cinema per l’altro. “Erano bravissimi ragazzi, come tanti altri, senza grilli per la testa se non quello di perseguire i loro sogni sportivi”, li ha ricordati Luca Marchetto, presidente dello Ski College Veneto – Falcade.

Pietro Pisapia, la terza vittima, era il più grande (avrebbe compiuto 21 anni il 16 dicembre). Diplomato all’Ipsia di Asiago, lavorava in una pizzeria del suo paese e sognava di crescere nel mondo della ristorazione.

Incidente ad Asiago: il ritorno dalla festa di compleanno

I cinque amici stavano rientrando da Lavarone (Trento), dove avevano partecipato alla festa di compleanno del coetaneo Mirko Bez, anche lui a bordo dell’auto e ora ricoverato in ospedale.

Mirko Bez, ricoverato in terapia semintensiva a Bassano, è il ferito più grave: ha riportato fratture varie della teca cranica, contusioni cerebrali e toraciche, con un lieve ematoma subdurale. L’altro giovane sopravvissuto e rimasto illeso è Otto Pasini, 21 anni, anche lui sciatore. Pasini, portato cosciente al pronto soccorso, è rimasto in osservazione a Bassano. Per entrambi i sopravvissuti è stato attivato il servizio di psicologia ospedaliera.

Lutto cittadino

Le comunità di Creazzo e Lusiana Conco sono sotto shock. A Creazzo, dove risiedeva Riccardo Gemo, la sindaca Carmela Maresca ha disposto le bandiere a mezz’asta e ha annunciato il lutto cittadino in occasione dei funerali. “Riccardo aveva il sogno di diventare fisioterapista e aveva appena sostenuto l’esame di ammissione”, ha detto la sindaca.

Anche a Lusiana Conco, paese di Nicola Xausa e Pietro Pisapia, è stato proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie. “Questa tragedia ha scosso tutta la nostra piccola comunità che solo un mese fa è stata travolta dal dramma della morte di un ragazzino travolto da un’auto”, ha dichiarato la sindaca Antonella Corradin.