Marocco, Re Mohammed VI presiede il Cdm. Focus su giovani e giustizia

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RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Sotto la presidenza di Re Mohammed VI, il Consiglio dei ministri tenutosi domenica al Palazzo Reale di Rabat ha approvato le grandi linee del Progetto di Legge Finanziaria 2026, che mira a coniugare crescita economica, inclusione sociale e giustizia territoriale. Secondo quanto riferito dalla Ministra dell’Economia e delle Finanze, la legge di bilancio per il 2026 punta a consolidare i risultati economici e a proseguire i cantieri strategici del programma “Marocco Emergente”, con un’attenzione prioritaria ai giovani, alle donne e alle aree rurali e montane. Tra le misure principali figurano: il sostegno alle piccole e medie imprese e la creazione di un nuovo dispositivo tecnico e finanziario volto a incoraggiare l’occupazione giovanile e a ridurre le disparità regionali; l’inserimento dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro, con programmi mirati per l’imprenditorialità e la formazione professionale; la seconda generazione dei programmi di sviluppo territoriale integrato, che valorizzerà le specificità locali e rafforzerà il principio di solidarietà tra le regioni, con priorità alle zone montane e oasi in situazione di forte precarietà.

Il Consiglio ha inoltre approvato un aumento significativo delle risorse destinate ai settori della salute e dell’educazione, che raggiungeranno complessivamente 13 miliardi di euro accompagnati dalla creazione di oltre 27.000 nuovi posti di lavoro pubblici. Nel campo della sanità, è previsto l’avvio di nuovi centri ospedalieri universitari a Agadir e Laâyoune, nonché la modernizzazione di 90 ospedali su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda l’istruzione, le priorità includono la generalizzazione della scuola prescolare, il miglioramento della qualità dell’insegnamento e il rafforzamento dei servizi di supporto scolastico. Il progetto di legge conferma inoltre l’impegno del Regno a proseguire la generalizzazione della protezione sociale e dei programmi di aiuto diretto alle famiglie, con un sostegno mensile aumentato per i bambini e nuove misure a favore degli orfani e dei minori in difficoltà.

Nel complesso, le decisioni del Consiglio riflettono una volontà reale di rendere tangibile la giustizia territoriale, garantendo pari opportunità di sviluppo e di servizi pubblici in tutto il Paese, e di offrire nuove prospettive ai giovani marocchini al centro del progetto nazionale di modernizzazione.

– foto MAP –

(ITALPRESS).