Sammy Basso premiato alla memoria con il Premio De Sanctis per la Ricerca alla Sapienza di Roma

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Sammy Basso, raccolta firme per la beatificazione
Sammy Basso

Il ricordo e l’impegno di Sammy Basso continuano a vivere nel mondo della scienza. Il vicentino, laureato in scienze naturali e biologia molecolare, sarà premiato alla memoria con il Premio De Sanctis per la Ricerca, un solenne riconoscimento istituzionale dedicato all’eccellenza scientifica che si traduce in cura e speranza. Il premio sarà ritirato dal padre, Amerigo Basso.

Sammy Basso viene onorato “per aver trasformato la sua condizione di malattia in un messaggio universale di forza e amore per la scienza“. La cerimonia si terrà giovedì 23 ottobre alle ore 10:00 presso l’Università di Roma “La Sapienza”.

Un riconoscimento all’eccellenza scientifica e alla ricerca farmacologica

Il Premio De Sanctis per la Ricerca, promosso dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, è intitolato al professor Giovanni Scambia, noto ginecologo oncologo del Policlinico Agostino Gemelli, scomparso a febbraio. Questa prima edizione pone un focus particolare sulla ricerca farmacologica.

Il Premio intende valorizzare l’eccellenza italiana e costruire ponti tra scienza, società e istituzioni, dando visibilità ai protagonisti della ricerca. Otto le personalità riconosciute per il loro contributo alla scienza e alla salute pubblica.

Oltre a Sammy Basso (alla memoria), i premiati includono:

  • Silvio Garattini, Fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, che riceve il Premio alla Carriera per una vita al servizio della scienza e dell’etica.
  • Roberto Burioni, Medico e professore ordinario di microbiologia e virologia, premiato per aver difeso il rigore della scienza, rendendola accessibile a tutti.
  • Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, per l’impegno nel promuovere una ricerca libera e fondata sull’eccellenza.
  • Domenica Lorusso e Maurizio D’Incalci, entrambi Professori a Humanitas University, per il ruolo pionieristico nella ricerca clinica oncologica e nella farmacologia antitumorale.
  • Il PTA Lab – Team Università di Bologna FABIT, per l’eccellenza della ricerca peptidica e l’innovazione.
  • Giovanna Lattanzi, Dirigente di Ricerca al CNR, per il contributo alla genetica molecolare e allo studio delle malattie rare.

La cerimonia vedrà la partecipazione di figure istituzionali come Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, e Gianni Letta, Presidente del Premio.