Truffe ad anziani, furti in abitazione e vandalismi: intensa attività dei Carabinieri nel Vicentino. Arresti e denunce, ma resta alta l’allerta

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Carabinieri di pattuglia
Carabinieri di pattuglia

Un’operazione lampo dei Carabinieri della Stazione di Noventa Vicentina ha permesso di arrestare in flagranza due truffatori seriali specializzati in raggiri ai danni di anziani. I due uomini, di 34 e 53 anni, entrambi originari della provincia di Napoli, sono stati fermati nella serata del 22 ottobre dopo una segnalazione di cittadini che avevano ricevuto telefonate sospette da falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine. Le chiamate miravano a convincere le vittime a consegnare denaro e gioielli per “evitare l’arresto di un familiare” (le operazioni dell’Arma).

Carabinieri: indagini al computer
Carabinieri: indagini al computer

Grazie alla tempestiva attivazione di un dispositivo di controllo, i militari hanno intercettato una Peugeot 208 a noleggio con a bordo i due sospetti. Gli accertamenti hanno confermato i loro legami con una truffa avvenuta poche ore prima nel Veronese: una donna di 87 anni, convinta dal finto funzionario, aveva consegnato monili e oro per un valore di circa 20.000 euro. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto i gioielli sottratti, una parrucca usata per il travestimento, tre cellulari e una piccola quantità di stupefacenti. Entrambi gli uomini sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Vicenza, mentre proseguono le indagini per individuare eventuali complici.
L’Arma invita ancora una volta i cittadini, in particolare gli anziani, a prestare la massima attenzione: nessuna forza di polizia chiede denaro o beni per evitare conseguenze giudiziarie. In caso di dubbi, il consiglio è di contattare immediatamente il 112.

Sempre nel fine settimana, a Bassano del Grappa, i Carabinieri della Compagnia locale hanno sventato una serie di furti in abitazione grazie al pronto intervento della Sezione Radiomobile. Alcuni residenti del quartiere XXV Aprile avevano segnalato la presenza di un’auto sospetta, un’Audi RS3, che si aggirava lentamente tra le vie. Dopo un inseguimento rocambolesco, i militari hanno rinvenuto il mezzo, risultato rubato nel Lodigiano, e al suo interno un arsenale da scasso: flessibili, torce, guanti e targhe contraffatte. Il ladro, sorpreso mentre cercava di nascondersi, è riuscito a fuggire a piedi facendo perdere le tracce, ma le indagini, coordinate dalla Procura di Vicenza, proseguono per identificarlo. L’episodio conferma l’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: le segnalazioni tempestive restano uno strumento decisivo per la sicurezza dei quartieri.

Infine, sempre a Bassano, i Carabinieri hanno denunciato un 38enne di origine marocchina per danneggiamento aggravato e violazione del divieto di accesso a locali pubblici. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è accusato di aver distrutto gli arredi esterni di un bar in via IV Armata, scagliando vasi e tavolini contro la vetrina del locale. Il gesto, ripreso da un testimone con il cellulare, ha permesso ai militari di identificarlo rapidamente. L’uomo era già destinatario di un provvedimento del Questore di Vicenza che gli vietava la frequentazione di bar e locali del centro cittadino per due anni.

Le tre operazioni, condotte in poche ore e in diverse aree della provincia, dimostrano l’impegno costante dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini, contrastando truffe, furti e atti di vandalismo. Un lavoro quotidiano fatto di prevenzione, vigilanza e collaborazione con la popolazione, in un territorio che resta sotto osservazione per la crescente complessità delle minacce, dalle bande specializzate nelle truffe agli anziani fino ai furti d’auto organizzati.
Come ricordano i vertici dell’Arma, la sicurezza nasce anche dal senso civico: “Segnalare ogni comportamento sospetto è il primo passo per difendere se stessi e la propria comunità”.