Uniti per Manildo, partiti i candidati vicentini: Carampin, Comberlato, Creazzo, Graziani, Pegoraro, Scalabrin, Toscano, Storti e Vajente

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Candidati e sostenitori vicentini di Uniti per Manildo Presidente
Candidati e sostenitori vicentini di Uniti per Manildo Presidente

Giovanni Manildo, insieme ai rappresentanti delle forze politiche che compongono la lista, ha presentato ieri, 25 ottobre, al Alle colonne Cafè, in piazza dei Signori a Vicenza, i candidati vicentini della lista “Uniti per Manildo Presidente”.

Durante l’incontro, Manildo, affiancato da Daniela Sbrollini, Luca Fantò, Corrado Cortese e Maurizio Scalabrin (capolista della pattuglia di 9 candidati), ha sottolineato l’importanza della coesione, dell’unità e dell’ampiezza della coalizione che lo sostiene e formata da sette liste. Una coalizione che spazia da Rifondazione Comunista a Italia Viva, passando per le reti civiche, il PSI col nuovo simbolo “Avanti!”, il PD e Più Europa.

Luigi Creazzo (Avanti! con Uniti per Manildo) col candidato presidente Giovanni Manildo
Luigi Creazzo (Avanti! con Uniti per Manildo) col candidato presidente Giovanni Manildo
Francesca Carampin, Andrea Comberlato, Luigi Creazzo, Rosaria Graziani, Valentina Pegoraro, Maurizio Scalabrin, Giuseppe Toscano, Ilaria Storti ed Edoardo Vajente, sono i candidati di “Uniti per Manildo Presidente”. Rappresentano al meglio la comunità vicentina, persone competenti, radicate nel territorio e animate da un profondo senso di responsabilità verso i cittadini.

Manildo ha sottolineato come la forza della coalizione sia nella capacità di mettere da parte le differenze per costruire insieme un progetto concreto di sviluppo, solidarietà e innovazione per la nostra Regione.

“Una coesione – è intervenuto il segretario del PSI vicentino – che certamente renderà evidente ai cittadini la consapevolezza delle forze progressiste della necessità di un cambio di passo necessario per la regione Veneto”.

Nel corso della presentazione, diversi i punti programmatici brevemente illustrati dal candidato presidente. Si è sottolineata l’importanza di proposte quali l’istituzione di un “salario d’ingresso” per i giovani assunti dalle imprese venete e il sostegno alle micro, piccole e medie imprese nella transizione tecnologica e ambientale.

Centrale, ovviamente, è stata l’attenzione alla situazione della Sanità pubblica che, pur vantando ancora molte eccellenze in Veneto, da anni sta scivolando verso un declino non degno delle qualità dei suoi operatori.

Poi i giovani studenti universitari, da sostenere attraverso borse di studio, va affrontato il tema del caro affitti per i fuori-sede e va introdotto un “biglietto unico” per i trasporti per studenti.

La sicurezza non è una priorità della destra, hanno sostenuto i candidati di “Uniti per Manildo Presidente”. E’ necessario un pacchetto di misure concrete che combinino certezza delle sanzioni, prevenzione sociale ed educazione.

Fondamentale è anche la cura dell’ambiente e del territorio, favorendo un modello di sviluppo sostenibile, dove innovazione e ambiente vadano insieme, in particolare per le imprese venete, valorizzando le produzioni locali, anche nel contesto turistico e infrastrutturale.

L’evento si è concluso con un corale appello alla partecipazione poiché “solo insieme, con l’entusiasmo e la collaborazione di tutti – ci ha detto Luca Fantò con Luigi Creazzo accanto -, potremo portare la nostra Regione verso una nuova stagione di crescita e opportunità”.