
(A cura di Edoardo Pepe)
L’ex sindaco di Vicenza rilancia la sua candidatura alle regionali con un programma centrato sulle riforme strutturali.
Francesco Rucco, già sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, oggi consigliere comunale per Fratelli d’Italia, si prepara a una nuova sfida: la corsa al Consiglio regionale del Veneto. Una candidatura che porta con sé l’esperienza amministrativa e la convinzione che la prossima legislatura sarà decisiva per affrontare i nodi irrisolti di sanità, sociale e governo del territorio.
Sanità: dalle liste d’attesa alla sicurezza negli ospedali
Rucco individua nel sistema sanitario la priorità assoluta. “Non possiamo più permetterci ospedali insicuri per pazienti e operatori. Serve un piano straordinario per la sicurezza, con investimenti in strutture, personale e tecnologie”. Accanto a questo, l’urgenza di ridurre le liste d’attesa, che costringono migliaia di veneti a rivolgersi fuori regione o al privato a pagamento. Tra le proposte: digitalizzazione dei servizi, maggiore integrazione con il privato accreditato e potenziamento della sanità territoriale.
Sociale e case di riposo: una riforma non più rinviabile
Se la sanità è la prima emergenza, non meno importante è la questione sociale, a partire dalle IPAB. “È necessaria una grande riforma delle case di riposo – sottolinea – che unisca sostenibilità economica, qualità del servizio e dignità degli ospiti”. Il Veneto invecchia più della media nazionale e la crisi delle strutture residenziali è ormai insostenibile. Rucco chiede un fondo regionale stabile, con risorse certe e non affidate a bandi episodici.
Territorio e sicurezza: manutenzione e prevenzione
La candidatura di Rucco guarda anche al governo del territorio. Propone un fondo per la manutenzione dei fiumi e dei corsi d’acqua, “da ripulire e rendere persino balneabili”, come simbolo di una nuova attenzione all’ambiente e alla qualità della vita. In parallelo, più risorse per la protezione civile e un impegno concreto contro il dissesto idrogeologico, che ogni anno espone a rischi crescenti intere comunità.
Sul fronte della sicurezza urbana, Rucco lancia l’idea delle bodycam per gli agenti di polizia locale: “Uno strumento che tutela cittadini e operatori, rafforzando trasparenza e fiducia reciproca”.
Un Veneto da ricostruire insieme
L’ex sindaco di Vicenza chiude con un messaggio di mobilitazione: “Il Veneto ha bisogno di riforme coraggiose e di una classe dirigente pronta a prendersi responsabilità. È il momento di costruire una nuova stagione, con serietà e visione”.
Un richiamo che si inserisce nel percorso di Fratelli d’Italia, che Rucco definisce il baricentro del centrodestra veneto. La sfida sarà convincere gli elettori che il suo progetto può davvero rispondere ai bisogni concreti dei cittadini, riportando sanità, sociale e sicurezza al centro dell’agenda politica.
 
             
		


