Due operazioni di Carabinieri e Polizia di Stato: arresto per maltrattamenti in asilo di Cornedo e sequestro di 700 € in indagine antidroga a Vicenza

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Brevi di nera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale rossano veneto
Brevi di nera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale

Giornata intensa per le forze dell’ordine vicentine: i Carabinieri arrestano una donna titolare di un asilo nido per presunti maltrattamenti ai bambini, mentre la Squadra Mobile della Polizia di Stato sequestra denaro ritenuto provento di spaccio.

I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Vicenza (qui altre operazioni dell’Arma, ndr)  hanno arrestato una delle titolari di un asilo nido privato di Cornedo Vicentino con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini affidati alla sua cura. L’indagine, coordinata dalla Procura berica, era partita da alcune segnalazioni che denunciavano comportamenti violenti all’interno della struttura.

Le verifiche successive hanno permesso di confermare che la donna, in più occasioni, si sarebbe resa protagonista di condotte maltrattanti, in particolare percosse nei confronti di alcuni infanti. Nella mattinata del 5 novembre, dopo ulteriori episodi documentati, i militari sono intervenuti direttamente nell’asilo e hanno proceduto all’arresto in flagranza differita della donna per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in concorso.

Dopo le formalità di rito, la titolare è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza. Le indagini proseguono per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare eventuali ulteriori responsabilità.

Sempre nel territorio vicentino, nella mattinata del 6 novembre, la Polizia di Stato ha portato a termine un’altra operazione, questa volta nell’ambito della lotta allo spaccio di stupefacenti. Gli agenti della sezione narcotici della Squadra Mobile, su disposizione della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un cittadino nigeriano, classe 1997, domiciliato a Vicenza e ritenuto coinvolto in un’attività di traffico di sostanze psicotrope.

Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 700 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio, insieme a materiale utile al confezionamento della droga.

Le indagini, che si inseriscono in una più ampia azione di contrasto al traffico di stupefacenti in città, proseguono per delineare la rete di rapporti e accertare eventuali complicità.

Si ricorda che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte alle precedenti indagini sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.