Jan Lisiecki apre la stagione della Società del Quartetto con i Preludi. Concerto dedicato a Boso Roi

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Jan Lisiecki
Jan Lisiecki

La “Signora della tastiera” Maria João Pires, ritiratasi dalle scene pochi giorni fa, passa idealmente il testimone alla giovane star del pianoforte Jan Lisiecki per il concerto che venerdì 14 novembre 2025 apre la stagione della Società del Quartetto al Teatro Comunale di Vicenza.

L’evento, in programma per le ore 20:45, celebra i 115 anni di attività della Società del Quartetto ed è espressamente dedicato alla memoria del marchese Giuseppe “Boso” Roi, storico presidente, consigliere ed entusiasta sostenitore del sodalizio vicentino.

Jan Lisiecki: il talento canadese sulle orme di Chopin

Jan Lisiecki, talento canadese nato nel 1995 da genitori polacchi, a soli 30 anni è già una star conclamata del pianismo internazionale. La sua carriera è decollata precocemente, grazie a un bagaglio tecnico e a una sensibilità musicale fuori dal comune, che hanno convinto l’etichetta discografica Deutsche Grammophon a metterlo sotto contratto quando aveva solo 16 anni.

Da allora Lisiecki ha pubblicato per il prestigioso marchio nove album che sono stati premiati con i più importanti riconoscimenti della critica internazionale, come il Juno Award, l’Echo Klassik e il Diapason d’Or.

Oggi Lisiecki è un interprete completo e maturo, regolarmente invitato ad esibirsi in recital nei maggiori teatri e festival in tutto il mondo. Non meno importante la sua attività di solista a fianco delle più rinomate orchestre europee e americane, tra cui i Berliner Philharmoniker, la San Francisco Symphony e la New York Philharmonic.

Il confronto tra i cicli pianistici

Per il suo ritorno in recital sul palco del Comunale di Vicenza – la prima volta era stata nel novembre del 2013 – Lisiecki ha scelto il tema dei Preludi, sull’onda del recente successo discografico. Al centro del programma ci sarà l’iconico ciclo Op. 28 di Chopin.

«Vorrei accompagnare il pubblico in un viaggio musicale che metta a confronto l’iconico ciclo Op. 28 di Chopin con Preludi di altri compositori prima e soprattutto dopo di lui – scrive Lisiecki nelle note dell’album – evidenziandone tanto i punti in comune quanto i contrasti».

Pertanto, il concerto di venerdì vedrà i Vingt-quatre Préludes pour le piano di Chopin (più l’Op. 45 e uno postumo) messi a confronto con Preludi dal primo libro del Clavicembalo ben temperato di Bach, dall’Opus 3 e 23 di Rachmaninov, e dai cicli composti da Szymanowski, Messiaen e Górecki.