
ROMA (ITALPRESS) – È stato siglato oggi il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Telecomunicazioni, un accordo che segna un passo decisivo per l’evoluzione dell’intero ecosistema Tlc italiano. Un risultato che testimonia il senso di responsabilità dell’industria delle telecomunicazioni, che – pur in un contesto economico ancora complesso e in assenza di un quadro di politica industriale definito – ha scelto di procedere con il rinnovo del contratto collettivo, valorizzando il contributo delle persone e la sostenibilità del settore. Non si tratta di un semplice aggiornamento economico e normativo, ma di un contratto di trasformazione e di innovazione, per accompagnare la transizione digitale del Paese e rafforzare la competitività del settore con una prospettiva di lungo periodo, fino al 2028 gestendo così la definizione di due cicli negoziali. Il nuovo CCNL introduce per la prima volta una distinzione all’interno della filiera per il comparto CRM-BPO, il più esposto ai processi evolutivi e di transizione tecnologica, prevedendo maggiori strumenti di flessibilità per garantire sostenibilità economica e occupazionale e contrastare i fenomeni di dumping contrattuale. Il contratto prevede inoltre l’introduzione di aree professionali per valorizzare le competenze delle persone e guidare la trasformazione superando i vecchi livelli e valorizzando le competenze, l’occupabilità, collegando in modo più diretto le responsabilità ai percorsi di crescita.
Dal punto di vista economico, l’accordo conferma un impegno concreto e responsabile da parte delle imprese: nel triennio 2026-2028 il settore riconoscerà il recupero dell’inflazione IPCA maturata nei due cicli negoziali. Un segnale importante di attenzione e responsabilità sociale, che si traduce in un impegno reale per il benessere delle persone, anche in un contesto in cui la filiera non è ancora pienamente uscita dalla crisi. “Il nuovo CCNL TLC rappresenta un punto di svolta per la filiera delle telecomunicazioni – dichiara Pietro Labriola, Presidente di Asstel – perché guarda avanti e mette al centro il valore delle persone. È un contratto di trasformazione che nasce da un dialogo serio e responsabile, e che testimonia la grande responsabilità sociale del nostro settore: nonostante un mercato che non è ancora uscito dalla crisi, le imprese hanno scelto di fare la loro parte, anche in coerenza con gli interventi previsti dal Governo nella legge di bilancio, che prevede misure di agevolazione fiscale per incrementi economici riconosciuti dai rinnovi contrattuali. Tuttavia, questo impegno deve essere accompagnato da politiche industriali coerenti e di lungo periodo: senza un cambiamento strutturale nelle politiche del Sistema Paese, ogni sforzo delle imprese rischia di essere vano. Le telecomunicazioni sono una componente strategica dell’economia italiana – oltre 200 mila occupati, più del 6% del Pil e investimenti per oltre 114 miliardi di euro dal 2010 – e meritano una visione di politica industriale che ne riconosca il ruolo centrale per la competitività nazionale. È il momento di agire con coerenza e visione, per fare della nostra filiera uno dei motori della digitalizzazione e della crescita del Paese”. Il rinnovo del CCNL conferma l’impegno condiviso delle parti sociali nel promuovere occupazione qualificata, formazione continua, rafforzando il ruolo delle telecomunicazioni come infrastruttura strategica per lo sviluppo digitale dell’Italia.
“Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Telecomunicazioni, siglato dalla Fistel Cisl e da altre sigle di categoria, rappresenta un segnale importante in un momento cruciale per il futuro del settore e per la transizione digitale del nostro Paese. Si tratta di un’intesa che rafforza la tutela e la valorizzazione del lavoro in un comparto strategico per lo sviluppo tecnologico e infrastrutturale dell’Italia. Il dialogo responsabile tra le parti sociali conferma ancora una volta che la contrattazione collettiva è lo strumento più efficace per governare i cambiamenti, salvaguardare il valore reale dei salari, sostenere l’occupazione e garantire una crescita sostenibile”. Lo scrive sui social la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


































