Cinema, fonti Mic: “Falsa ricostruzione su tagli fondi, ci tuteleremo”

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(Adnkronos) – "La ricostruzione di Repubblica è tendenziosa e manipolatoria. L'articolo dà una lettura falsa di una mail nella quale il ministero prendeva atto di una serie di tagli subiti e rispetto ai quali il ministero stesso aveva chiesto la possibilità di spalmarli nel triennio". Lo affermano fonti del Mic, riferendosi all'articolo di 'Repubblica' intitolato 'Ecco la mail con cui Giuli chiedeva più tagli al cinema', che definiscono "un vero e proprio ribaltamento della realtà". Il ministero della Cultura, riferiscono le stesse fonti, si riserva quindi di "tutelarsi nelle sedi opportune in caso di diffusione di notizie distorsive e lesive dell'immagine e del lavoro svolto".  "Chiediamo che Alessandro Giuli venga in aula a riferire con urgenza su quanto riportato oggi da Repubblica. Un fatto di una gravità inaudita e che non può passare sotto silenzio. Se confermato, saremmo davanti a un ministro che non solo ha mentito al settore culturale e all’opinione pubblica, ma che avrebbe addirittura sollecitato al Ministero dell’Economia ulteriori tagli al cinema. Addirittura in una mail ufficiale", dicono gli esponenti M5S in commissione cultura alla Camera e al Senato. "Dopo aver già devastato il cinema, Giuli avrebbe chiesto di colpire ancora più duramente, come se l’obiettivo fosse quello di uccidere definitivamente il cinema italiano. Ma quando mai si è visto un ministro che chiede tagli per il suo settore? Siamo di fronte a un disegno punitivo e ideologico contro un intero comparto che dà lavoro a migliaia di persone e rappresenta uno dei principali settori in cui l’Italia è riconosciuta nel mondo", proseguono. "Giuli venga in Aula a spiegare, parola per parola, cosa ha scritto in quella mail, i motivi della sua richiesta, e con quale mandato politico si è permesso di chiedere al Mef di tagliare ulteriormente i fondi. Perché se davvero il ministro ha agito così, dovrà assumersene tutta la responsabilità", concludono gli esponenti del M5s.   "L’opposizione è talmente obnubilata dalla sua faziosità che non riesce neanche a leggere i dati di fatto che sono sotto gli occhi di tutti . Il ministro Giuli è impegnato in prima persona nel recuperare fondi per mettere in sicurezza il comparto del cinema, così importante e centrale per l’industria culturale della nazione. Un lavoro che Giuli sta continuando da mesi e che sta affrontando senza andare ad intaccare le risorse necessarie a garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale che, come abbiamo visto nella tragedia della Torre dei Conti a Roma, ha bisogno di cura, attenzione e investimenti continui". Così il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, capogruppo FdI in commissione Cultura a Palazzo Madama. "Per l’opposizione invece è tutto un gioco e uno sport in cui basta fare due comunicati stampa per lavarsi la coscienza, senza neanche entrare un minimo in profondità sulle cose e su una manovra di bilancio che tiene in ordine i conti dello Stato assicurando allo stesso tempo crescita e sviluppo. D’altronde cosa possiamo aspettarci dai teorici dei redditi di cittadinanza e dei contributi a fondo perduto, dei tax credit di cittadinanza a chiunque avesse anche solo una telecamera in mano senza alcun tipo di controllo. Cosa dire a quei signori che hanno regalato soldi a pioggia a tutti senza alcune verifica aprendo voragini dentro il bilancio dello Stato a cui adesso il Governo di Giorgia Meloni deve porre rimedio?", conclude.    
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