
CHISINAU (MOLDOVA) (ITALPRESS) – “Sulla carta di facile non c’è nulla, non bisogna andare troppo lontano, basta ricordarsi la partita di 4 mesi fa a Reggio Emilia, di facile non c’è nulla. Tutti pensano alla loro sconfitta per 11-1 contro la Norvegia, ma non sono scappati di casa, hanno giocatori interessanti, hanno anche le loro difficoltà, ma non sarà per nulla una passeggiata”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, alla vigilia di Moldova-Italia, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. “Ci sarà più di un cambio, ma lo dico senza nessun problema e senza nessuna paura, ho grande fiducia nei miei ragazzi, abbiamo lavorato e li ringrazio per il senso di appartenenza che hanno dimostrato e per come hanno vissuto questo raduno – prosegue il ct -. Il treno è partito, il nostro percorso prosegue e mi aspetto che domani continuiamo a crescere su quello che stiamo facendo. Voglio vedere la crescita di cui parlo da tanto tempo, ovvero tenere bene il campo, saper soffrire, fare le cose fatte bene sapendo che di facile non c’è nulla. Ci vuole grande impegno e grande rispetto per la Moldova”.
“Non c’è nessun rimpianto”. Gennaro Gattuso del resto il suo l’ha fatto. Da quando è ct ha vinto quattro partite su quattro, ma non basta per staccare la qualificazione al Mondiale, serviranno i play-off ed è qui che il ct ha qualcosa da dire. “Il girone sudamericano è di 10 squadre, sei vanno direttamente al Mondiale e la settima va a fare lo spareggio con la squadra oceanica...il rammarico è quello lì, bisogna rivedere sicuramente qualcosa”, dice.
“Domani Scamacca e Raspadori partiranno dall’inizio, a Gianluca manca il minutaggio, starà a noi decidere quando non ne avrà più. Non deve strafare, sappiamo le caratteristiche che ha e quello che ci può dare, deve stare tranquillo e fare una partita seria”, ha aggiunto il ct ai microfoni di Sky Sport.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

































