Solidarietà a Vicenza: arte, gusto e musica per sostenere Cometa ASMME e la telemedicina

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Anna Maria Marzenta, presidente Associazione Cometa ASMME
Anna Maria Marzenta, presidente Associazione Cometa ASMME

All’Hotel Viest una serata dedicata a sapori, arte e musica ha raccolto fondi per Cometa ASMME e la telemedicina a supporto di bambini e adulti con fenilchetonuria. Fondazione Mediolanum raddoppia i primi 5.000 euro donati.

Unire gusto, cultura e beneficenza per sostenere chi convive ogni giorno con una malattia rara. È lo spirito che ha animato l’evento “Sapori, arte e musica – uniti con Cometa ASMME per la solidarietà”, ospitato il 20 novembre all’Hotel Viest di Vicenza. Una serata partecipata, calorosa, organizzata dall’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Cittadella (Padova) e dedicata al sostegno di Cometa ASMME, associazione punto di riferimento nazionale per le malattie metaboliche ereditarie.

L’obiettivo dell’iniziativa era chiaro: raccogliere fondi per un innovativo progetto di telemedicina rivolto a bambini e adulti affetti da fenilchetonuria (PKU), una malattia metabolica ereditaria che richiede una terapia dietetica rigorosa e monitoraggi costanti. I primi 5.000 euro donati sono stati subito raddoppiati da Fondazione Mediolanum, confermando il valore sociale della proposta e offrendo un impulso concreto all’avvio delle attività.

Il progetto punta a integrare le visite virtuali nel percorso di cura dei pazienti, affiancando il tradizionale follow up ospedaliero. Un modo per migliorare la continuità assistenziale, prevenire danni neurologici e cognitivi e accompagnare famiglie e malati nella gestione quotidiana di una dieta complessa e spesso difficile da sostenere senza supporto.

Durante la serata ampio spazio è stato riservato anche all’arte. Luciano Tonello, pittore vicentino e vincitore del Premio Canaletto di Spoleto Arte, ha donato una sua opera a favore dell’associazione, offrendo un contributo di grande valore simbolico oltre che economico. Un gesto molto applaudito dai presenti.

Tra i momenti più significativi, la presentazione del progetto formativo dedicato alle scuole alberghiere, realizzato da Cometa ASMME insieme all’Istituto Cipriani Colombo di Adria. L’iniziativa mira a preparare i futuri professionisti della ristorazione alle esigenze delle persone con malattie metaboliche ereditarie, promuovendo una cucina inclusiva. Per questo, agli ospiti è stato servito un aperitivo preparato con alimenti a fini medici speciali, un’occasione per comprendere in modo diretto cosa significa vivere ogni giorno una terapia dietetica obbligata.

“Questa serata ci aiuta a costruire un futuro in cui nessun bambino o adulto con fenilchetonuria si senta solo nella gestione della propria cura”, ha sottolineato la presidente Anna Maria Marzenta, ringraziando i partecipanti e Fondazione Mediolanum per la sensibilità dimostrata.

Cometa ASMME, nata nel 1992, segue più di mille famiglie in Italia e ha contribuito alla realizzazione del Centro Interregionale di Screening Neonatale dell’Ospedale-Università di Padova, fiore all’occhiello per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Una realtà che da oltre trent’anni mette al centro le persone, sostenendo ricerca, assistenza e consapevolezza.

Fondazione Mediolanum, attiva dal 2001 e focalizzata dal 2005 sui progetti per l’infanzia fragile, ha già sostenuto più di 1550 iniziative sociali in oltre 55 Paesi, raggiungendo più di 281.000 bambini. Obiettivo dichiarato: arrivare a 300.000 entro il 2030.

La serata del Viest si chiude dunque con un bilancio positivo e con la conferma di quanto la solidarietà, quando incontra professionalità e partecipazione, possa davvero tradursi in un aiuto concreto per la vita quotidiana di chi affronta una malattia rara.