
Il Consigliere comunale Raffaele Colombara (Gruppo “Per una Grande Vicenza”) ha presentato una interrogazione al Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, sul caso della Caserma Sasso quale nuova sede della Questura di Vicenza, sollevando dubbi sulle implicazioni urbanistiche e viabilistiche dell’operazione.
Colombara chiede al Sindaco quale sia la posizione dell’Amministrazione comunale riguardo all’acquisto della caserma Sasso e al definitivo trasferimento della Questura, e se il Comune abbia partecipato in modo strutturato ai confronti preliminari tra Prefettura, Demanio e Ministero.
Il Consigliere chiede inoltre quali valutazioni urbanistiche e viabilistiche siano state condotte o siano in corso relativamente all’insediamento della principale sede della Polizia di Stato in un’area del centro storico caratterizzata da strade strette, accessi complessi e scarsità di parcheggi. Vuole sapere se si ritenga che la collocazione in Santa Maria Nova sia agevole per i cittadini che devono accedere ai servizi della Questura e adeguata alle esigenze dei mezzi di servizio e delle funzioni operative.
Un altro punto centrale riguarda gli interventi infrastrutturali o le modifiche alla mobilità che l’Amministrazione intenda programmare per mitigare l’impatto del futuro cantiere e dell’utilizzo ordinario della nuova sede. Infine, Colombara solleva il problema dell’edificio di viale Mazzini, attuale sede della Questura, e chiede quale sia il piano del Comune per evitare che diventi un ulteriore “vuoto urbano” in un’area già segnata da immobili abbandonati, e se esistano progettualità in corso con Demanio o altri soggetti pubblici. Chiede inoltre al Sindaco se intenda attivare un tavolo di coordinamento stabile con Prefettura e Demanio per monitorare l’iter e gli impatti sul quartiere.
L’interrogazione del Consigliere Colombara giunge dopo il diffondersi della notizia che è stato chiuso nei giorni scorsi l’accordo tra il fondo immobiliare che aveva acquistato lo stabile della Caserma Sasso a Vicenza nel 2005, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia del Demanio e la Prefettura berica. Si concretizza così l’ipotesi che la nuova sede della Questura di Vicenza possa essere la Caserma Sasso di Santa Maria Nova, nel centro storico della città.
Nelle premesse della sua interrogazione, Colombara espone i principali punti critici. Sottolinea come l’area di Santa Maria Nova, pur centrale, presenti note criticità sotto il profilo della viabilità, dell’accessibilità e della disponibilità di parcheggi, e sarà interessata da un cantiere di ristrutturazione significativo. Inoltre, evidenzia che l’attuale sede della Questura in viale Mazzini, ormai prossima alla dismissione, rischia di aggiungersi agli altri edifici vuoti della zona, accentuando fenomeni di abbandono urbano già in atto nel comparto.






































