Esito Regionali, Piccolo (Commercianti): “Mettiamoci subito a lavorare”. Cavion (Confartigianato): “A disposizione del nuovo leader”

132
Nicola Piccolo commercianti e Gianluca Cavion artigiani
Piccolo (Confcommercio Vicenza) e Cavion (Confartigianato Imprese Vicenza) commentano l'esito delle regionali

Oltre ai commenti politici che continuano a susseguirsi, anche dalle categorie economiche stanno arrivando le prime reazioni all’esito delle elezioni regionali in Veneto. Nicola Piccolo, presidente della Confcommercio di Vicenza, auspica che il nuovo presidente Alberto Stefani possa operare in modo significativo in tempi brevi. Il presidente di Confartigianato Imprese Vicenza si mette a disposizione del nuovo leader, auspicando una politica regionale vicina al mondo produttivo veneto.

Piccolo: “Ora la nuova legge sul Commercio”

Buon lavoro e poche chiacchiere che c’è tanto da fare: così si potrebbe riassumere l’intervento del presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo riguardo l’esito della consultazione elettorale. Oltre a sottolineare il ruolo importante della Regione per imprese, lavoro e formazione, Piccolo ha commentato anche il dato relativo al calo dell’affluenza: “Un segnale di disaffezione, che richiede un impegno ancora più forte per rispondere con concretezza alle istanze dei territori, dei cittadini e delle imprese”.

Per quanto riguarda il Terziario, secondo il presidente dei commercianti vicentini è urgente “approvare una nuova legge regionale del commercio che garantisca coerenza tra pianificazione urbanistica e insediamenti commerciali, potenziando la riqualificazione dei centri storici e urbani attraverso lo sviluppo delle attività commerciali di vicinato”. E considerando che il settore contribuisce per il 43% al PIL regionale, sono necessarie “risorse economiche proporzionate al suo peso, anche per il valore sociale che ha sul territorio la rete del commercio di prossimità, dei pubblici esercizi, delle imprese turistiche”. La sfida cruciale per il futuro riguarda però i giovani: “In Veneto solo il 7,3% delle imprese è condotta da under 35, contro una media nazionale dell’8,5%: è un problema serio per una regione che vuole guardare al futuro e che si ripercuote anche sul fronte del passaggio generazionale. Bisogna lavorare con grande concretezza su questo tema. È necessario incentivare l’innovazione delle nostre imprese, non solo per farle rimanere competitive sul mercato, ma anche perché siano in linea con le aspettative sul lavoro delle nuove generazioni”.

Cavion (Confartigianato Imprese Vicenza) “Incontriamoci quanto prima”

Giancluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, nel congratularsi col neo eletto Alberto Stefani, ricordando l’eredità significativa dei 15 anni di Zaia, mette in evidenza il ruolo dell’imprenditorialità artigiana nell’economia regionale: “Nel Veneto, e vicentino, vi sono virtuose realtà che vanno sostenute e supportate con misure adeguate alle loro dimensioni e alle vocazioni territoriali. A fare la differenza tra un territorio che cresce e uno destinato allo stallo o, peggio, c’è l’impegno di una comunità in cui ognuno contribuisce secondo le proprie competenze e peculiarità. Per questo ci mettiamo sin d’ora a disposizione, come sempre fatto, della nuova Giunta per avviare un dialogo di reciproca conoscenza”.

Tanti i temi portati all’attenzione: “L’importanza di strutture viabilistiche quali la Valdastico Nord e il potenziamento della Pedemontana, legate a doppio filo con la competitività del territorio che porta a investimenti, tra cui la formazione dei giovani, sono per Confartigianato Vicenza tra le voci più importanti di un bilancio economico e di una realtà sociale che non si è mai tirata indietro davanti alle difficoltà”.

Cavion sottolinea come in questi anni gli Artigiani abbiano intessuto con la Regione, e gli enti che ad essa fanno riferimento, un dialogo proficuo e concreto: “Il Veneto è sempre stato terra di solidarietà dove al centro c’è appunto la comunità nella consapevolezza che per stare bene c’è bisogno di tutti. Nell’augurare buon lavoro al nuovo presidente l’auspicio è quindi di poterci incontrare quando prima per capire i nuovi indirizzi di governo e portare la voce del mondo artigiano”.