
Venerdì 5 e sabato 6 dicembre si aprirà ufficialmente il percorso verso il nuovo Ecocentro comunale – il “Parco del riuso e del riciclo” di Schio – una delle opere più avanzate a livello regionale nel settore della gestione dei rifiuti.
L’impianto, realizzato anche grazie ai fondi PNRR (M2C1 – Investimento 1.1 – Next Generation EU) per circa 1 milione di euro e classificatosi primo nel cluster Nord Italia, rappresenta una struttura ad alta innovazione tecnologica e gestionale, progettata per aumentare qualità, efficienza e sostenibilità del conferimento.
Ma è anche molto di più: fin dalla fase progettuale è stato pensato come un luogo capace di superare il concetto di “discarica” per diventare un vero parco urbano della sostenibilità, uno spazio di incontro, educazione e diffusione delle buone pratiche ambientali. L’inserimento paesaggistico, le aree verdi e la previsione futura di percorsi didattici lo rendono un unicum nel panorama regionale.
Il weekend si apre venerdì 5 dicembre alle 20.30 al Faber Box con l’incontro pubblico “La circolarità è indipendenza. Dare nuova vita alle risorse per un Paese più libero e sostenibile”. Un dialogo a più voci con figure riconosciute a livello nazionale e regionale:
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Edo Ronchi, già Ministro dell’Ambiente, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e tra i massimi esperti italiani di economia circolare;
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Alessio Ciacci, ecomanager;
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Piero Decandia, Direttore di Legambiente Veneto;
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Adriano Verneau, Vicepresidente Insieme cooperativa sociale.
Modera la giornalista Maria Grazia Bonollo. Un confronto di alto profilo, che offrirà ai cittadini uno sguardo concreto e aggiornato sul futuro dell’economia circolare e sulle nuove sfide ambientali.
Il giorno seguente, sabato 6 dicembre alle 10.00, in via Luigi Cazzola, è prevista la presentazione del nuovo Ecocentro con visite guidate per conoscere da vicino struttura, funzioni e innovazioni dell’impianto.
“Questo ecocentro – afferma l’assessore all’Ambiente, Alessandro Maculan – è un’opera che racconta la direzione che vogliamo intraprendere come comunità. Il fatto che Schio sia stata tra i primi Comuni del Nord Italia ad aggiudicarsi il finanziamento PNRR conferma la solidità e l’innovazione del nostro progetto.
Parliamo di un’infrastruttura moderna, pensata per migliorare il riuso, valorizzare i materiali e promuovere comportamenti sostenibili. Ma è soprattutto il simbolo di un cambio culturale: un luogo che diventa parco, spazio educativo e punto di partenza di nuove abitudini”.






































