Un trionfo tutto azzurro ha aperto i 23esimi Campionati Europei di nuoto in vasca corta in corso a Lublino, in Polonia. La squadra maschile italiana ha conquistato la medaglia d’oro nella staffetta 4×50 stile libero, riportando il titolo continentale in Italia quattordici anni dopo l’ultima volta a Stettino.
Una cavalcata eccezionale quella degli azzurri, che hanno tagliato il traguardo con il tempo di 1’22″90, eguagliando il record assoluto italiano stabilito per il bronzo iridato a Hangzhou 2018.
L’assalto all’oro è stato lanciato da Leonardo Deplano (20″88), che ha tenuto il contatto con i primi. È stato poi capitan Lorenzo Zazzeri (20″56) a compiere una rimonta decisiva, portando l’Italia in testa. A difendere il primato ci hanno pensato il debuttante Giovanni Guatti (20″67) e, in chiusura, il campione vicentino Thomas Ceccon (20″79).
L’argento, in rimonta, è andato alla Polonia (1’23″63), trascinata nell’ultima frazione da Mateusz Chowaniec, mentre il bronzo è stato appannaggio della Croazia (1’23″79).
Il contributo di Ceccon, atleta vicentino delle Fiamme Oro/Leosport, è stato fondamentale per blindare il successo. A caldo, Ceccon ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’impresa di squadra: “Ci voleva perché l’abbiamo sfiorato spesso quest’oro e l’abbiamo vinto con merito. Siamo stati tutti performanti“.
Nonostante un piccolo rammarico per una virata sbagliata, anche Deplano (Carabinieri/CC Aniene) ha celebrato il risultato, rendendo onore al compagno Zazzeri: “Ho sbagliato la virata e perso qualche decimo. Lorenzo è stato bravissimo a rimontare. Io sono soddisfatto e penso alle prossime gare: ci divertiremo”.
Il tempo finale di 1’22″90 eguaglia il primato nazionale stabilito da Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani, un giovane Zazzeri e Alessandro Miressi nel 2018.
