
(Adnkronos) – “L’Italia continua a invecchiare rapidamente. Le persone dai 65 anni in su rappresentano il 24,7% della popolazione (14,6 milioni di persone); erano il 18,1% nel 2000 (10,3 milioni) e il 9,3% nel 1960 (4,6 milioni)”, e “nel 2045 le persone dai 65 anni in su saranno aumentate di quasi 4,5 milioni e raggiungeranno i 19 milioni (il 34,1% della popolazione)”. Lo indica il 59esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2025. “L’aspettativa di vita – si legge nel report – è arrivata a 85,5 anni per le donne e 81,4 per gli uomini: circa 5 mesi in più solo nell’ultimo anno. E i centenari, 594 nel 1960, diventati 4.765 nel 2000, oggi sono 23.548”. “Il desiderio di prolungare l’esistenza sfuggendo alle malattie – rileva il Censis – è la regola che accomuna la nuova generazione di anziani. Una tendenza a vivere come eterni adulti, senza limitazioni legate all’avanzare dell’età. Con la consapevolezza di custodire e trasmettere in eredità risorse, non solo materiali, di cui le giovani generazioni non potranno godere in ugual misura”.
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