Luigi Ugone (Noi che credevamo) nominato Cavaliere al merito della Repubblica da Mattarella

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Luigi Ugone (Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza)
Luigi Ugone (Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza)

Luigi Ugone, Presidente dell’associazione “Noi che credevamo“, una delle principali sigle impegnate da anni nella battaglia per i risparmiatori travolti dal crac delle banche venete, tra cui Banca Popolare di Vicenza, è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

L’onorificenza sarà consegnata nei prossimi giorni. Ugone ha rilasciato una nota per gli associati e i risparmiatori. “In questo momento cruciale per i risparmiatori delle banche venete, mentre in finanziaria sono all’esame emendamenti fondamentali che potrebbero finalmente riaprire i rimborsi FIR con i residui, sento che è il momento giusto per ritrovarci. Abbiamo bisogno di condividere aggiornamenti, restare uniti e far sentire, ancora una volta, la nostra presenza”.

Ugone ha voluto ringraziare l’associazione per il sostegno. “È grazie al lavoro costante dell’associazione e al sostegno di tanti di voi se oggi posso comunicarvi che il Presidente della Repubblica mi ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”. Per questo ha indetto un momento conviviale, che sarà allo stesso tempo “un’occasione per aggiornarsi sul FIR, farsi vedere ancora uniti e decisi a non mollare, per celebrare insieme il riconoscimento e per scambiarsi gli auguri natalizi”. L’appuntamento è per sabato 13 dicembre, dalle 16:30 alle 18:30 in Piazza dei Signori a Vicenza.

L’onorificenza è valsa a Ugone anche un’intervista al collega Matteo Bernardini su Il Giornale di Vicenza, dove ha ripercorso le tappe del suo impegno civico. “Non me l’aspettavo. È stata una sorpresa. Sono onorato, molto onorato. È un premio che voglio condividere con tutta l’associazione e gli associati e che voglio dedicare a Mario Zambon, la vera anima di ‘Noi che credevamo’ che purtroppo ci ha lasciati“, ha commentato Ugone.

L’impegno del neo-Cavaliere ripercorre una lunga storia di attivismo civico, dal comitato “Multavilla” sino alla battaglia per le banche venete. L’onore delle cronache arrivò la prima volta con “Multavilla” ad Altavilla, con cui riuscirono a far smontare i T-red e cancellare 30 mila multe. Ugone partecipò poi ai “Forconi”, diventando il capo del presidio di Montecchio.

Poi l’esperienza con i risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza. Il risultato di cui va più orgoglioso è “essere riusciti a creare il Fondo indennizzo risparmiatori. Il Fir è merito nostro“, ha detto a Il GdV.