
I sapienti musulmani approfondiscono la tradizione islamica secondo la quale Maria riceveva direttamente da Dio il nutrimento di frutti invernali d’estate e di frutti estivi d’inverno con l’insegnamento di una qualità di comunicazione e nutrimento che è effettivo ma, allo stesso tempo, dipendente da una logica superiore che si manifesta anche in questo mondo ma non dipende in misura prevalente dalle circostanze delle stagioni, della storia o dei meriti individuali. Altri maestri musulmani vedono in questo segno miracoloso un’anticipazione del ribaltamento delle proprietà delle cose rispetto alle loro origini quando il campione delle distrazioni e delle potenze d’illusione manipolerà le forme rispetto alle loro identità e funzioni. La salvezza si troverà nell’accedere al gusto dei frutti del Paradiso non nel mercato della globalizzazione.







































