
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno è tempo di bilanci per il Settore operativo di polizia giudiziaria della polizia locale di Vicenza.
Nelle scorse ore, infatti, al comando di strada Soccorso Soccorsetto, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, il comandante Massimo Parolin, il commissario Guido Guglielmi, e il commissario Alessandro De Franciscis (foto), hanno presentato i dati delle attività svolte negli ultimi sei mesi del 2025: numeri relativi al Nos (nucleo operativo speciale), all’unità cinofila, alla squadra antidegrado e al settore interno della polizia giudiziaria.
“La polizia locale sta facendo un grandissimo lavoro – le parole del sindaco Possamai -, abbiamo chiesto in maniera particolare un’attenzione al tema della lotta contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti e alla lotta alle situazioni che portano a degrado e poco decoro alla città. C’è un impegno totale da parte degli agenti e delle agenti che voglio ringraziare per il loro grande lavoro”.
Il sindaco ha sottolineato come i risultati ci siano, pur in mezzo a tantissime difficoltà: “Penso ad esempio alla riduzione del numero dei bivacchi in città, che negli ultimi anni sono passati da 50 circa a poco più di una decina. Bisogna continuare su questa strada, perché ancora non basta. Lavoriamo anche con il settore del sociale, ovviamente, aumentando il numero di posti in accoglienza, che sono aumentati molto negli ultimi anni. Sul fronte dello spaccio continuiamo con grande attenzione a monitorare non soltanto la zona intorno alla stazione ma anche i quartieri, grazie all’opera del nucleo del Nos”.

NOS: l’attività antidroga
L’attività antidroga degli ultimi sei mesi è stata realizzata con costanza e continuità, anche mediante l’impiego del nucleo cinofilo, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio su strada di sostanze stupefacenti. Le operazioni sono state svolte sia in autonomia sia in coordinamento con le altre forze di polizia.
Nel corso dei servizi sono state effettuate 95 operazioni mirate (81 con esito positivo), identificando circa 500 persone sospette tra le quali 200 positive allo SDI (sistema informatico interforze).
Sono stati eseguiti 25 rilievi fotodattiloscopici finalizzati all’accertamento delle generalità, sequestri penali di più di 1300 dosi di sostanze illecite e circa 3.780 euro, nonché 8 arresti in flagranza o a seguito di attività investigativa compresi nelle 20 persone denunciate per spaccio. Sono stati inoltre eseguiti accertamenti su delega dell’autorità giudiziaria, 50 perquisizioni tra personali e locali, oltre a 76 comunicazioni al Prefetto nei confronti dei soggetti segnalati quali assuntori.
Squadra Antidegrado: 5000 controlli mirati
Negli ultimi sei mesi dell’anno, le pattuglie dell’antidegrado impegnate nel controllo del territorio hanno proseguito le attività di prevenzione e contrasto al degrado urbano. Gli operatori hanno effettuato circa 5000 controlli mirati in aree considerate sensibili, con l’obiettivo di monitorare situazioni di potenziale rischio e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Parallelamente sono stati svolti 107 servizi nella zona rossa istituita dal Prefetto, che hanno permesso di intervenire tempestivamente su segnalazioni di disturbo, presenze sospette e situazioni che richiedevano una verifica più approfondita.
La squadra antidegrado, che rappresenta un presidio operativo fondamentale per il mantenimento dell’ordine e del decoro urbano, durante il periodo indicato ha identificato oltre 250 persone.
L’attività è mirata a intercettare e contrastare quelle situazioni che incidono sia sulla sicurezza reale sia sulla percezione della stessa da parte della popolazione. Il compito prioritario della squadra consiste nel monitoraggio delle persone che abitualmente stazionano o bivaccano nelle aree più sensibili, in particolare nel centro storico, e che risultano in molti casi connesse a episodi di microcriminalità.
Nucleo cinofilo Polizia locale Vicenza: elemento di deterrenza
Un ruolo di supporto è stato ricoperto dal nucleo cinofilo, formato da conduttore e cane antidroga, impiegato attivamente all’esecuzione di numerosi controlli, nelle fasi di ricerca e individuazione di sostanze stupefacenti e come elemento di deterrenza e di controllo preventivo nelle aree considerate maggiormente a rischio.
Tra queste, le zone frequentate dai giovani, le aree verdi cittadine e in prossimità degli istituti scolastici, confermandosi uno strumento operativo concreto e un efficace mezzo deterrente nei confronti dei soggetti dediti allo spaccio su strada.






































