
Buone notizie per i risparmiatori coinvolti nel crac delle banche venete e che avevano visto respinta la domanda di indennizzo per errori formali: con un nuovo e definitivo emendamento, è stata confermata nella Legge di Bilancio la riapertura del Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), rifinanziato con 80 milioni di euro provenienti dai conti dormienti. A darne notizia, in un comunicato congiunto, sono le diverse associazioni che nel tempo hanno continuato a seguire e ad assistere chi è stato danneggiato o truffato dalle crisi bancarie, quindi Patrizio Miatello dell’Associazione Ezzelino III da Onara, il Comitato Nazionale Fondo Ristoro Integrale, Milena Zaggia del Movimento Risparmiatori Traditi e Fulvio Cavallari di Adusbef Veneto. Il provvedimento (ART 132) consentirà di rivalutare le 10.748 domande che erano state escluse per errori di incompletezza o vizi procedimentali.
Sempre a tutela di imprese e risparmiatori, le associazioni danno conto nel comunicato anche dell’impegno riguardo i contenziosi col Fisco per i redditi nel periodo Covid: pur essendo stato ritirato l’emendamento n. 1426, presentato dall’On. Mariangela Matera, è notizia di oggi che il Governo affronterà al più presto la questione, come annunciato dal Sottosegretario Di Leo. “Il problema quindi resta aperto – dichiarano le associazioni dei risparmiatori – ma auspichiamo che già dal prossimo anno possano arrivare risultati concreti con l’approvazione di una legge ombrello definitiva a tutela di imprese, partite IVA e risparmiatori indennizzati. Per chi avesse ricevuto nel frattempo o dovesse ricevere a breve contestazioni o schemi di atto dall’Agenzia delle Entrate, sono a disposizione i nostri professionisti sono a disposizione per l’assistenza difensiva con apposito fascicolo scudo fiscale”.
La nuova battaglia dei risparmiatori truffati, avviata a inizio 2025 con il progetto e le manifestazioni per i “13 punti per la resurrezione dei diritti dei Risparmiatori e delle Imprese”, segna così un ulteriore risultato concreto. Le associazioni hanno concluso ringraziando i parlamentari che hanno lavorato e stanno lavorando sui 13 punti del programma proposto.
Zanettin (FI): bene Governo su emendamento per truffati banche

Tra i parlamentari che si sono esposti a favore dei risparmiatori danneggiati c’è il senatore veneto di Forza Italia Pierantonio Zanettin che aveva firmato l’emendamento relativo proprio alle domande di indennizzo respinte: “Ringrazio il Governo – ha commentato Zanettin – per aver inserito nella legge di bilancio il riesame delle domande FIR escluse in tutto o in parte per motivi procedurali o di incompletezza documentale. E’ stato riformulato l’emendamento a mia prima firma 36.0.30, che era stato segnalato tra i prioritari dal gruppo di Forza Italia. Con questa legge di bilancio si dà quindi anche attuazione ad un mio ordine del giorno, accolto nel 2023 dal governo. Ai truffati delle banche viene data un’ulteriore occasione per ottenere un ristoro economico al quale hanno buon diritto”.






































