Emergenza abitativa, i Comuni chiedono un Piano casa nazionale: a Vicenza Tosetto presenta i 10 punti dell’Alleanza municipalista

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Presentati a palazzo Trissino i 10 punti per un Piano casa nazionale contro l’emergenza abitativa elaborati dall’Alleanza municipalista e illustrati da Tosetto dopo la conferenza stampa alla Camera. «I Comuni non possono essere lasciati soli».

L’emergenza abitativa è ormai una priorità nazionale, e la richiesta che arriva dai territori è chiara: servono strumenti, risorse e un Piano casa strutturale. A ribadirlo è stato oggi l’assessore vicentino Matteo Tosetto, che a palazzo Trissino ha presentato i 10 punti dell’Alleanza municipalista per il diritto alla casa dopo la conferenza stampa tenuta alla Camera dei Deputati da una rappresentanza di oltre 40 città italiane (qui i dettagli).

L’iniziativa segue la conferenza romana “All We Need is Home”, durante la quale amministratori di diversi comuni hanno denunciato una situazione diventata insostenibile. «Tutte le città vivono lo stesso problema – ha sottolineato Tosetto –. L’emergenza abitativa non riguarda solo Vicenza, ma l’intero Paese. Per questo chiediamo al Governo di ascoltarci e mettere il tema al centro dell’agenda politica».

Le richieste avanzate dal fronte municipalista puntano a ricostruire un sistema pubblico dell’abitare, dopo decenni di disinvestimento. Tra le misure più urgenti: una legge quadro nazionale sull’edilizia residenziale pubblica e sociale, l’assegnazione ai Comuni degli immobili statali inutilizzati, il rifinanziamento dei fondi per affitti e morosità incolpevole, la regolamentazione nazionale degli affitti brevi turistici e una misura specifica per le persone senza dimora basata sul modello Housing First.

Si chiede poi di intervenire sulla leva fiscale per favorire il canone concordato e scoraggiare gli alloggi sfitti, introdurre norme che facilitino l’edilizia residenziale industrializzata, riconoscere il ruolo delle Agenzie sociali per l’affitto, potenziare gli investimenti sul diritto allo studio e creare fondi immobiliari a regia pubblica dedicati all’affordable housing per giovani, studenti e famiglie.

«A un anno dal sit-in degli enti locali davanti al Parlamento – ha ricordato Tosetto – nulla è cambiato. Le amministrazioni continuano, spesso da sole, a mettere risorse proprie per dare risposte urgenti. Ma senza una strategia nazionale non possiamo andare lontano».

Il messaggio che i Comuni mandano al Governo è unanime: la casa è un diritto fondamentale e la sua tutela non può più essere rinviata. Per approfondimenti: www.pianocasanazionale.it.