Bando Erp Vicenza: 1.177 domande raccolte. Ecco i dati

59
Bando Erp Vicenza

L’assessore alle Politiche abitative del Comune di Vicenza, Matteo Tosetto, ha presentato recentemente i dati relativi al bando Erp 2025.

“Si è concluso il bando Erp 2025 – le parole dell’assessore Tosetto -, anche se fino alla graduatoria definitiva, quindi fino alla primavera dell’anno prossimo, continueremo a segnare le abitazioni sul bando Erp 2023 di Vicenza.

Le domande raccolte sono superiori alle 1.100, quindi più o meno dello stesso numero del precedente bando. Ora inizierà il lavoro di istruttoria proprio per la definizione della graduatoria.

Le domande raccolte danno uno specchio generale di quelle che sono ormai tutte le situazioni di disagio abitativo che stiamo già riscontrando dai servizi: ci sono molte domande di persone composte da un unico componente e abbiamo notato come, rispetto agli altri bandi, ci sia un’importante presenza di persone con disabilità”.

L’assessore ha aggiunto poi che “l’obiettivo che ci siamo prefissati fin dall’inizio del nostro mandato è quello di abbattere in modo importante il numero di quelli che sono gli appartamenti di nostra proprietà e che necessitano di lavori di ristrutturazione.

Abbiamo approvato l’anno scorso un piano di alienazione di 59 appartamenti perché troppo onerosi da ristrutturare oppure perché non c’era più la convenienza di tenerli come nostra proprietà. Abbiamo appena concluso un’asta grazie alla quale abbiamo ricavato quasi 180 mila euro dalla vendita di due appartamenti: ricavato, che sarà interamente utilizzato per i lavori da fare all’interno di altre abitazioni di edilizia residenziale pubblica”.

Il bando Erp 2025 del Comune di Vicenza

Aperto lo scorso 13 ottobre, il bando si è chiuso l’11 dicembre. Le domande raccolte sono state 1.177 (nel bando Erp 2023 erano 1.108, escluse dopo istruttoria per mancanza di requisiti 26, quindi ammesse in graduatoria 1.082). Delle 1.177 domande raccolte sono state presentate autonomamente (online) 109 e quindi 1.068 tramite sportello Ufficio Casa. Delle 1.177 saranno istruite solo 1.165, in quanto 12 saranno scartate automaticamente dal sistema perché non validate dall’utente.

Di queste 1.165 domande: 398 da 1 componente (103 con disabilità); 184 da 2 componenti (45 con disabilità); 191 da 3 componenti (42 con disabilità); 152 da 4 componenti (32 con disabilità); 150 da 5 componenti (38 con disabilità); 68 da 6 componenti (57 con disabilità); 18 da 7 componenti (6 con disabilità); 3 da 8 componenti; 1 da 11 componente.

I numeri rilevano che ci sono 63 nuclei monogenitoriali con minori a carico e che ci sono 323 persone con una disabilità superiore al 67 per cento. Potevano presentare domanda i residenti in Veneto, alla data di presentazione del bando, e chi ha una situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee-Erp del valore non superiore a 22.802 euro. Gli uffici comunali inizieranno ora a istruire ogni domanda: alla fine verrà pubblicata una graduatoria provvisoria e sarà aperto il periodo per la presentazione di eventuali ricorsi di attribuzione punteggio.

L’asta degli alloggi Erp

Si è anche chiusa, lo scorso 10 dicembre, l’asta del primo blocco di alloggi di Edilizia residenziale pubblica che l’Amministrazione comunale ha deciso di alienare, con l’apertura delle buste avvenuta il 16 dicembre. Dei primi sette appartamenti, due sono quelli andati venduti, ovvero gli alloggi situati in via Mollino e in via Luzzati, mentre le altre cinque aste sono andate deserte: i cinque alloggi saranno quindi oggetto di cinque nuove aste, che saranno riaperte con un ribasso del prezzo pari al 10 per cento.

Il ricavato della vendita, ovvero 118.200 euro per l’appartamento di via Mollino, e 60.568 euro per quello di via Luzzati, per un totale di 178.768 euro, sarà utilizzato per ristrutturare altri alloggi di Edilizia residenziale pubblica oggi sfitti.

Questi primi sette appartamenti sono tra quelli inseriti nel Piano di alienazione adottato nel 2024, per un totale di 59 alloggi. Alloggi, che il Comune di Vicenza non ha più interesse a detenere perché vetusti, collocati in edifici che necessitano di manutenzione o ristrutturazione, o in cui Palazzo Trissino detiene meno del 50 per cento della proprietà, Di qui, il Piano di alienazione per la vendita, così da ottenere risorse finanziarie da destinare a nuovi investimenti. Il primo gruppo di alloggi è stato messo in vendita con un bando pubblicato sul sito del Comune, ed è andato all’asta in una seduta pubblica. I singoli appartamenti vengono venduti con il metodo dell’offerta in busta chiusa, che deve essere a rialzo rispetto al prezzo base fissato nel bando.

Le cinque unità abitative che saranno oggetto di una nuova asta sono: due appartamenti di sei vani in via Lago d’Iseo, rispettivamente al numero civico 47 di 97 mq con autorimessa di 12 mq del valore di 157.294 euro (ristrutturato), e al numero civico 53 sempre di 97 mq con autorimessa di 12 mq del valore di 85.849 euro; un appartamento di sette vani in via Lago di Toblino 12 di 110 mq e autorimessa di 12 mq del valore di 90.738 euro; di un appartamento di 4,5 vani in via Paolina Porto Godi 20 di 84 mq e autorimessa di 10 mq del valore di 114.245 euro, e di un appartamento di 4,5 vani in via Adolfo Giuriato 52 di 83 mq con autorimessa di 16 mq del valore di 102.035 euro. Il prezzo di vendita degli alloggi è pari al prezzo di mercato delle stesse unità abitative, determinato dal Comune con apposite perizie.