
(Adnkronos) – Si è conclusa con la "Turin Space Tech Night" la settimana dedicata all'innovazione aerospaziale europea. Torino, dopo Monaco di Baviera e Tolosa, è stata la sede del DemoDay di SpaceFounders, il programma di accelerazione paneuropeo sostenuto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) tramite dpixel, l'entità di Fintech District focalizzata sulla crescita delle startup e sull'open innovation. L'iniziativa si è concentrata su segmenti verticali strategici: ricerca spaziale, sistemi satellitari, telecomunicazioni e Osservazione della Terra. Il programma ha visto la partecipazione di 15 startup selezionate su un bacino di 74 candidature internazionali (di cui 20 italiane), confermando la centralità del distretto torinese nell'ecosistema spaziale del continente.
SpaceFounders nasce nel 2025 come progetto congiunto tra l’ASI, il CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) e l’Università della Bundeswehr di Monaco. L'obiettivo è fornire alle imprese emergenti strumenti di consolidamento tramite mentoring, workshop e masterclass specializzate. All'interno di questa cornice, dpixel detiene la responsabilità gestionale della partecipazione italiana fino al 2027. La divisione coordina il flusso delle candidature nazionali, la comunicazione dei "batch" e l'organizzazione operativa dei bootcamp e dei DemoDay in Italia. Nel corso del 2025, il percorso ha previsto masterclass focalizzate su strategie di vendita, equity story e due diligence finanziaria, culminando nei tre appuntamenti fisici di Monaco, Tolosa e Torino. L'evento ha ospitato il contributo di Paolo Ferri, astronomo con una carriera quarantennale presso l’ESA (European Space Agency) e figura chiave della missione Rosetta. Nel suo intervento, Ferri ha tracciato una linea di continuità tra l'eredità del programma Apollo e le sfide delle moderne startup, esortandole a coniugare le richieste del mercato con la visione tecnologica. Sull'importanza della cooperazione internazionale è intervenuto Matteo Coletta, Head of Sector – New Space Economy & Study Centre di ASI: “La collaborazione europea alla base del progetto SpaceFounders rappresenta uno strumento fondamentale nella costruzione di una Space Economy competitiva e innovativa per tutta l’Europa. Attraverso programmi di accelerazione come SpaceFounders, diamo alle startup gli strumenti per consolidare idee all’avanguardia e generare nuove soluzioni per il mercato, rafforzando l’intera catena del valore.” Coletta ha inoltre sottolineato come l'impegno dell'ASI sia orientato alla creazione di un ecosistema solido per guidare la leadership tecnologica e lo sviluppo sostenibile del settore. Il DemoDay presso il campus torinese della ESCP Business School ha evidenziato la capacità del territorio di attrarre investitori e partner industriali. Secondo Clelia Tosi, Head of Fintech District, la collaborazione cross-settoriale è l'elemento trainante del comparto aerospaziale: “Rappresenta un’opportunità unica di confronto con attori di prima importanza in un settore strategico per l’Europa come quello aerospaziale. Con la Space Tech Night, Torino si conferma punto di riferimento per il comparto, alimentando un ecosistema fatto di startup, PMI innovative, grandi industrie e centri accademici.”
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

































