
Aveva il divieto di avvicinarsi all’abitazione della moglie, ma vi era entrato lo stesso avendo una copia delle chiavi: per questo su di lui pendeva un provvedimento di rintraccio ed è stato arrestato dalla polizia di Vicenza un tunisino di 36 anni. È accaduto nel pomeriggio di ieri: gli agenti della squadra Volante, durante l’attività ordinaria di controllo del territorio, hanno fermato per accertamenti in Contrà Burci un cittadino tunisino classe 1989. All’atto della verifica tramite banca dati SDI, è risultato che sul suo conto pendeva un provvedimento di rintraccio per l’aggravamento di una misura cautelare: l’uomo aveva violato le prescrizioni con le quali gli era stato imposto il divieto di avvicinamento all’abitazione della moglie. Il 36enne, che si era reso responsabile di maltrattamenti verso la moglie, era già stato allontanato dalla casa familiare dal Giudice per le Indagini Preliminari ma vi aveva fatto successivamente accesso usufruendo di una copia di chiavi di cui era in possesso.
Alla luce di quanto emerso, l’uomo è stato accompagnato in Questura per essere sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici. Gli è poi stato notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere, dopodiché è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vicenza.
Nota. Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.




































