Maxi sequestro della Guardia di Finanza nel Padovano: 1,3 tonnellate di articoli pirotecnici stoccati senza sicurezza

76

Scoperti in due empori dell’Alta Padovana oltre 1.300 kg di articoli pirotecnici conservati vicino a materiale infiammabile e con gravi irregolarità sulla sicurezza. La Guardia di Finanza ha sequestrato tutto e denunciato i titolari, ricordando l’importanza dei controlli in vista delle festività.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie – periodo in cui aumenta la vendita di petardi, batterie e fuochi d’artificio – la Guardia di Finanza di Padova ha intensificato i controlli sul territorio, portando a un maxi sequestro che evidenzia quanto il mancato rispetto delle norme di sicurezza possa trasformare la produzione di innocuo spettacolo in un rischio concreto per la collettività. Oltre 1,3 tonnellate di articoli pirotecnici sono stati sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Cittadella all’interno di due empori dell’Alta Padovana.

Gli articoli, pur regolari sotto il profilo della fabbricazione, erano stoccati in condizioni totalmente incompatibili con le norme vigenti per la detenzione di materiale esplodente: i militari hanno infatti trovato grosse quantità di fuochi d’artificio riposte accanto a materiali altamente infiammabili, in spazi non idonei e privi delle necessarie misure di sicurezza. Una commistione pericolosa che, in caso di incidente, avrebbe potuto provocare un incendio con conseguenze ben più gravi.

Durante le ispezioni, è emersa anche una violazione relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro: un estintore, anziché essere immediatamente disponibile in caso d’emergenza, era collocato in una posizione tale da renderlo inutilizzabile. Un dettaglio che evidenzia ulteriormente la superficialità con cui venivano gestiti ambienti e materiali potenzialmente pericolosi.

I titolari dei due esercizi commerciali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Padova per le violazioni penali accertate. Come previsto dalla legge, il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e gli indagati devono essere considerati non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva.

L’intervento si inserisce nell’attività costante della Guardia di Finanza a tutela del mercato, dei consumatori e dell’ordine pubblico. I controlli mirano non solo a contrastare l’abusivismo commerciale, ma anche a prevenire situazioni che, per negligenza o scarsa consapevolezza, possono mettere a rischio la sicurezza di lavoratori, clienti e residenti.

Con il sequestro dei 1.300 kg di articoli pirotecnici, le Fiamme Gialle lanciano un chiaro messaggio: il rispetto delle norme di sicurezza non è un dettaglio burocratico, ma una condizione fondamentale per proteggere la comunità, soprattutto in un periodo dell’anno in cui l’uso di fuochi d’artificio cresce in modo esponenziale.