Sarà “La Bella Addormentata”, capolavoro in tre atti e un prologo di Pëtr Il’ič Čajkovskij, il grande balletto classico delle festività al Teatro Comunale di Vicenza. L’appuntamento, presentato dal prestigioso The State Ballet of Georgia, è fissato per domani, 23 dicembre alle 20 in Sala Maggiore, e inaugura ufficialmente il programma dei cinque “fuori abbonamento” dedicati alla danza che proseguirà fino a maggio 2026.
Composta nel 1889 e rappresentata per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1890, l’opera è basata sul libretto di Ivan Vsevoložskij ispirato alla celebre fiaba di Charles Perrault.
Con i suoi 160 minuti di durata, più gli intervalli, rappresenta una delle produzioni più imponenti del repertorio russo, richiedendo agli interpreti non solo un’esecuzione tecnica impeccabile, ma una profonda consapevolezza stilistica e capacità espressiva. La versione proposta dal corpo di ballo georgiano riprende la coreografia storica firmata da Marius Petipa, rimasta un riferimento assoluto nel tempo insieme alla celebre rilettura di Rudolf Nureyev.
Per chi desidera approfondire la genesi e le curiosità del titolo, alle 19.15 nel Ridotto si terrà un incontro di presentazione condotto da Valentina Bonelli, giornalista, critica e storica della danza. Questo evento dà il via a una serie di appuntamenti extra-stagione di grande richiamo. Il primo gennaio 2026 l’anno nuovo si aprirà con l’energia dei danzatori in “Fire of Georgia” del Royal National Ballet of Georgia, seguito il 15 febbraio dalla ricerca coreografica di “In Museum”, spettacolo site-specific de La Compagnie Marie Chouinard.
Il calendario proseguirà il 19 febbraio con le suggestioni d’Oriente di “Brezza di Primavera” della Beijing Academy Chinese Classical Dance Company, per poi concludersi con il gran finale affidato ai Momix di Moses Pendleton, che torneranno a Vicenza il 12, 13 e 14 maggio con l’atteso “Botanica – Season 2”.
